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tipologia: Inventari generici; Id: 31361+++


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Titolo Quadri e Stampe numerate
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Descrizione generale La raccolta di quadri, sculture e stampe numerate di Giovanni Frediani è costituita da un gruppo di 85 pezzi già inventariati, a cui vanno aggiunti alcuni altri oggetti non ancora inventariati (alcuni perché ritrovati presso l'abitazione solamente in un secondo tempo, altri perché ritrovati nelle carte d'archivio, altri ancora perché tornati a costituire la collezione originaria per donazione successiva). Non tutte le opere sono datate ma le attestazioni cronologiche vanno dal 1954 al 1999; la gran parte di queste sono state acquisite da Giovanni Frediani nel suo periodo fiorentino (1958-2005), perlopiù frutto del diretto contatto con gli artisti durante l'organizzazione delle mostre che lui stesso organizzava, o durante le mostre altre che spesso visitava; piccola parte delle opere sono riconducibili all'acquisizione durante il suo periodo domese (1946-1958), e quello livornese (1916-1936 e poi 1943-1946); altra parte di opere sono da ricondurre ad eredità del padre Arturo Frediani, che le aveva acquisite prevalentemente nel contesto livornese. Molte opere sono riconducibili ad autori attivi nel territorio fiorentino, quali Sauro Cavallini, Dario Ferrini, Pilade Giorgetti, Giampietro Giovannini, Silvio Loffredo, Antonio Lopresti, Mario Manetti, Gianfranco Pogni, Mario Stellabotte, Tanganelli; altre sono riconducibili ad autori attivi altrove tra i quali Bausi, Voltolino Fontani, Reza Olia, Malinconi, Nader, Pansini, Rolando Frediani, Fortunato Voir; infine si riscontrano altre opere di autore ignoto, ed ancora prive di attribuzione. Le opere, di dimensione variabile fra un minimo di 17 x 20 cm ed un massimo di 69 x 101 cm, sono realizzate attraverso varie tecniche compositive: dall'acquerello su carta alla grafite su cartoncino, ad olio tempera e pastelli su tela, compensato, cartone, etc.; presenti anche alcune stampe numerate quali serigrafie, acquaforti, puntasecca, xilografie, litografie e tecniche miste. A queste opere si affianca un più esiguo numero di sculture di ebanisteria od in sughero, terracotte, incisioni in rilievo.


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