→ modalità contenuto
modalità contesto
Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

Nodo relativo all'oggetto relazionato alla descrizione

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende, limitatamente alle prime 100 relazioni, esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.


INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

tipologia: Citazione o Istanza descrittiva di Articoli o Parti di Opere Complesse; Id: 372+++


Area dell'identificazione
Forme primaria nome
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Settima giornata : nella quale, sotto il reggimento di Dioneo, si ragiona delle beffe, le quali, o per amore o per salvamento di loro, le donne hanno già fatte a’ lor mariti, senza essersene avveduti o sì.   
Area delle relazioni generali
Relazioni multiple ++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Introduzione+++ [sequenza]: Catena monodirezionale+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella prima : Gianni Lotteringhi ode di notte toccar l’uscio suo; desta la moglie, ed ella gli fa accredere che egli è la fantasima; vanno ad incantare con una orazione, e il picchiar si rimane.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella seconda : Peronella mette un suo amante in un doglio, tornando il marito a casa; il quale avendo il marito venduto, ella dice che venduto l’ha ad uno che dentro v’è a vedere se saldo gli pare. Il quale saltatone fuori, il fa radere al marito, e poi portarsenelo a casa sua.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella terza : Frate Rinaldo si giace con la comare; truovalo il marito in camera con lei, e fannogli credere che egli incantava i vermini al figlioccio.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella quarta : Tofano chiude una notte fuor di casa la moglie, la quale, non potendo per prieghi rientrare, fa vista di gittarsi in un pozzo e gittavi una gran pietra. Tofano esce di casa e corre là, ed ella in casa se n’entra e serra lui di fuori, e sgridandolo il vitupera.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella quinta : Un geloso in forma di prete confessa la moglie, al quale ella dà a vedere che ama un prete che viene a lei ogni notte; di che mentre che il geloso nascosamente prende guardia all’uscio, la donna per lo tetto si fa venire un suo amante, e con lui si dimora.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella sesta : Madonna Isabella con Leonetto standosi, amata da un messer Lambertuccio, è da lui visitata; e tornando il marito di lei, messer Lambertuccio con un coltello in mano fuor di casa ne manda, e il marito di lei poi Leonetto accompagna.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella settima : Lodovico discuopre a madonna Beatrice l’amore il quale egli le porta; la qual manda Egano suo marito in un giardino in forma di sé, e con Lodovico si giace; il quale poi levatosi, va e bastona Egano nel giardino.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella ottava : Un diviene geloso della moglie, ed ella, legandosi uno spago al dito la notte, sente il suo amante venire a lei. Il marito se n’accorge, e mentre seguita l’amante, la donna mette in luogo di sé nel letto un’altra femina, la quale il marito batte e tagliale le trecce, e poi va per li fratelli di lei, li quali, trovando ciò non esser vero, gli dicono villania.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella nona : Lidia moglie di Nicostrato ama Pirro, il quale, acciò che credere il possa, le chiede tre cose, le quali ella gli fa tutte; e oltre a questo in presenza di Nicostrato si sollazza con lui, e a Nicostrato fa credere che non sia vero quello che ha veduto.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Novella decima : Due sanesi amano una donna comare dell’uno; muore il compare e torna al compagno secondo la promessa fattagli, e raccontagli come di là si dimori.+++
Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata settima - Conclusione+++


(0)
(0)












Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL


CORPUS: IN PRIMO PIANO