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«Se negli anni dell'infanzia e della prima giovinezza, trascorsi a St. Louis nel Missouri dov'era nato nel 1888, Thomas Stearns Eliot conobbe la serenità di una vita tutta infusa nel ritmo del grande fiume Mississippi, che doveva essere il germe di uno dei suoi maggiori simboli, quando egli si trasferì nella New England, nel 1906, imparò a conoscere la solenne e tragica costa atlantica e l'oceano.», «Nell'autunno del 1906 il giovane Eliot entrava all'università di Harvard, cuore e cervello di Boston, di quell'«Atene americana» che gli ingegni spregiudicati della nuova generazione accusavano di alessandrinismo e di decadenza.», «Questi anni di tirocinio lo vedono a Parigi nel 1910-11, amico di Alain-Fournier e in rapporti con Jacques Rivière ma lontano dalla fervente vita letteraria parigina, che proprio in quell'anno vedeva l'emigrazione bohèmienne da Montmartre a Motparnasse sotto i vessilli di Laforgue, Corbère e Rimbaud. Poi di nuovo a Harvard fino al 1914, in Germania nell'estate che precedette lo scoppio della guerra, infine a Oxford. Dopo il matrimonio nel 1915, Eliot si stabilisce a Londra dove qualche rara recensione e un rimediato impiego d'insegnante gli danno da vivere.», «Eliot, intanto, è a Londra e lavora in una banca. In tre anni, dopo Prufrock Other Observations, scrive dodici poesie che saranno raccolte in un volumeto del 1920, col titolo di Ara Vos Prec e poi di Poems.», «Nel 1921 l'estenuante lavoro bancario frutta ad Eliot un grave esaurimento. Il poeta è costretto ad andare in Svizzera per un periodo di riposo e vi scrive la prima stesura di 'un poema scomposto e caotico'. Durante il viaggio di ritorno si reca a visitare a Parigi l'amico Ezra Pound, nella sua stanza a Rue Notre Dame de Champs. Pound opera energicamente sul manoscritto, consiglia di ridurre il poema a circa metà dell'originale, dà suggerimenti di stile e di struttura.[...]Pound, [che] scrive al suo 'diletto figlio' di non stampare Gerontion come preludio al nuovo poemetto. [...]Nasce The Waste Land»
appunti ulteriori: «L'accento della definizione poundiana della poesia, in The Spirit of Romance, è sul lavorìo cosciente e critico che è inseparabile dall'atto immaginativo. [...] Ancora più che in Provenza, notava Pound, il culto della Toscana era un 'culto delle armonie della mente', la poesia degli stilnovisti una poesia dell'intelligenza in cui 'il pensiero conquista il contenuto poetico'.» |
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