Area della descrizioneNomi | Giovanni Boccaccio, Decameron+++ - Boccaccio, Giovanni+++ ; autore+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron : Prencipe Galeotto [raccolta di 100 novelle composta fra il 1349 ed il 1353, racchiuse in una cornice narrativa della "brigata" di 7 donne e 3 giovani uomini, e sviluppata in 10 giornate tematicamente organizate con 10 novelle cadauna; si può riscontrare in tutta l'opera un'influenza grecizzante, a sua volta frutto di quella persiana arabizzata anche per tipi e motivi narrativi, progressivamente diffusasi nell'Europa mercantile tramite l'Italia già dal duecento, a surclassare le letterature feudali dei cicli dei "traditori": anche in ciò si consideri il titolo dell'autore che aveva quale precedente l'hexameron di Sant'Ambrogio, ma che già iniziava ad assorbire nuova conoscenza, ancora poco filologica, greca; la fortunata diffusione dell'opera in piena pandemia, deve molto alla borghesia, anche femminile, che vi ritrovava autorità di una nuova morale tollerante ogni tipo di peccatuccio, libertino o truffaldino, rappresentabile da un principe Galeotto] ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Proemio+++ ; [sequenza]: Catena monodirezionale+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Giornata prima : Comincia la prima giornata del Decameron, nella quale dopo la dimostrazione fatta dall’autore, per che cagione avvenisse di doversi quelle persone, che appresso si mostrano, ragionare a ragionare insieme, sotto il reggimento di Pampinea si ragiona di quello che più aggrada a ciascheduno.+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Seconda giornata : nella quale, sotto il reggimento di Filomena, si ragiona di chi, da diverse cose infestato, sia, oltre alla sua speranza, riuscito a lieto fine.+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Terza giornata : nella quale si ragiona, sotto il reggimento di Neifile, di chi alcuna cosa molto da lui desiderata con industria acquistasse o la perduta ricoverasse.+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Quarta giornata : nella quale, sotto il reggimento di Filostrato, si ragiona di coloro li cui amori ebbero infelice fine.+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Quinta giornata : nella quale, sotto il reggimento di Fiammetta, si ragiona di ciò che ad alcuno amante, dopo alcuni fieri o sventurati accidenti, felicemente avvenisse.+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Sesta giornata : nella quale sotto il reggimento d’Elissa, si ragiona di chi con alcuno leggiadro motto, tentato, si riscosse, o con pronta risposta o avvedimento fuggì perdita o pericolo o scorno.+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Settima giornata : nella quale, sotto il reggimento di Dioneo, si ragiona delle beffe, le quali, o per amore o per salvamento di loro, le donne hanno già fatte a’ lor mariti, senza essersene avveduti o sì.+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Ottava giornata : nella quale, sotto il reggimento di Lauretta, si ragiona di quelle beffe che tutto il giorno o donna ad uomo, o uomo a donna, o l’uno uomo all’altro si fanno.+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Nona giornata : nella quale sotto il reggimento d’Emilia, si ragiona ciascuno secondo che gli piace e di quello che più gli aggrada.+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Decima giornata : Finisce la nona giornata del Decameron incomincia la decima ed ultima nella quale sotto il reggimento di Pànfilo si ragiona di chi liberalmente ovvero magnificamente alcuna cosa operasse intorno a fatti d’amore o d’altra cosa+++ ; Giovanni Boccaccio, Decameron - [1927] Conclusione dell'autore+++
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