→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

Nodo relativo all'oggetto relazionato alla descrizione

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende, limitatamente alle prime 100 relazioni, esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

tipologia: Catalogo dei Citati - Epoche, fasi di civiltà o fatti storici; Id: 152+++


Area dell'identificazione
Forme primaria nome
[ricostruzione storica (con documenti inediti)] Il «re di maggio» nel gennaio 1944   
Area della descrizione
Storia [nota di e.v.] Gaetano Salvemini rovescia il senso del sintagma «re di maggio» [1946, e comunque re non riconosciuto dallo Stato ciellenista - tanto che il risultato del referendum del 2 giugno fu fatto sancire non al sedicente re Umberto II, come avrebbe voluto Alcide de Gasperi, ma al Presidente della Corte di Cassazione di Roma], anteponendo il sintagma al gennaio 1944, cercando di avallare una continuità fra il regno d'Italia in Esilio di Vittorio Emanuele III, ed una Republica italiana, che nel 1949 (dopo la scissione saragattiana di Palazzo Barberini, il compimento del processo di cacciata delle sinistre dallo Stato, le crescenti mobilitazioni democratiche e dei lavoratori) cercava la spallata finale per annullare ogni fondamento progressivo costituente nella subalternità internazionale che imponeva un keynesismo militarizzato, secondo piramide fortemente verticale, non soltanto nel meridione d'Italia (che era diventato un laboratorio, giustappunto con la complicità del Re Savoia, il beneplacito di Pio XII, la diplomazia di Churchill, e la compatibilità con Roosevelt, già dal 1943), ma all'Italia intera, dalla Toscana in sù. In tale contesto dovrebbe anche essere intesa la ribadita opposizione fra inglesi (i cui interessi furono tutelati anche con l'interpretazione crociana delle funzioni e dei limiti del Luogotenente Principe del Piemonte) e quella statunitense (che ritenevano indispensabile la rimozione di Vittorio Emanuele III).
Nomi
Schermaglia fra Gaetano Salvemini [che giustifica la perdita di sovranità italiana che si andava sempre più manifestando, con l'erronea strategia filo-inglese perseguita a svantaggio di potenziale garanzie che sarebbero state offerte dagli statunitensi [si confrontino anche coeve narrazioni terzaforziste del periodo, che sovrastimano la potenzialità ciellenistica oppositiva ai Savoia nell'Italia meridionale da loro riorganizzata, secondo proposta caldeggiata da alcuni statunitensi]] e Palmiro Togliatti ...+++
  parte di+++   


(0)
(0)












Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL


CORPUS: IN PRIMO PIANO