Area del titolo e responsabilitàTitolo | Apocrifi del Nuovo Testamento - G.B., {Apocrifi del Nuovo Testamento [soggetto] / [ndrk i cattolici li considerano per definizione successivi a quelli canonici intesi come originali] libri che hanno ampliato o corretto i libri canonici del "Nuovo Testamento", e che furono diffusi successivamente. Si moltiplicarono anche perché gli atti canonici avevano narrato pochi episodi e quasi soltanto di due apostoli, Pietro e Paolo. [I cattolici li ascrivono a] 2 cause differenti, «l'eresia» (a cui ascrivere "Vangelo dei Dodici|Vangelo degli Ebioniti") e la «devozione falsa»}{Vangelo dei Dodici|Vangelo degli Ebioniti / testo del quale possediamo solo pochi frammenti, citato da Origene, sant'Ambrogio, san Girolamo. Caratteristico della setta degli Ebioniti, che condannavano la ricchezza e negavano la divinità di Cristo. Probabilmente fu scritto nel II secolo}{Vangelo secondo gli Ebrei [=κατά Ήβραίους] / adoperato dai Giudeo-cristiani probabilmente molto vicini all'ortodossia cristiana. Ne restano pochi frammenti dai quali possiamo dedurre una minima derivazione dal "Vangelo" di Matteo. Fu certamente conosciuto da Egesippo, giudeo-cristiano che soggiornò in Roma nel periodo 155.189, e forse anche da sant'Ignazio ed in questo caso lo scritto sarebbe da datare verso la fine del I secolo}{Vangelo secondo gli Egiziani / qualche passo è citato da Clemente d'Alessandria ed in particolare Stromata 13,92 e 6,45 e 9,53 e Excerpta ex Theodoto 67. Favorisce l'encratismo, condannando il matrimonio, e consta di qualche passo antitrinitario (Epifanio 62,2). E' Vangelo anticipatore di dottrine gnostiche è post quem seconda metà del II secolo}{Vangelo di Pietro / conosciuto da Eusebio. In tempi recenti, nel 1892, ne è stato pubblicato un frammento abbastanza lungo trovato qualche anno prima in Egitto, che contiene la fine della Passione e la Risurrezione, e dove la condanna di Gesù è attribuita a Erode, i Romani sono privi di alcuna responsabilità ed anzi, Giuseppe d'Arimatea è considerato un amico di Pilato, e dove Gesù al momento di morire esclama «Mio potere, mio potere, tu mi hai abbandonato». Lo scritto favorisce il docetismo, eresia secondo la quale Cristo aveva un corpo solo apparente. La sua composizione va ritardata a quasi la metà del II sec.}{Frammenti d'Ossirinco / brevi frammenti di Vangeli apocrifi trovati dopo il 1900 e pubblicati nel 1907, probabilmente scritti nel IV-V secolo, alcuni suppongono una preoccupazione legale giudaica}{Vangelo di Filippo / citato da Epifanio che ne dà un passo, favorisce l'opinione gnostica; probabilmente fu scritto prima del III secolo}{Protovangelo di Giacomo / esemplare del «pietismo esagerato», pubblicato la prima volta in latino benché l'originale fosse in greco, è racconto particolareggiato, con abbondanti aggiunte di una puerilità singolare, della natività, dell'infanzia e della giovinezza di Maria e della nascita di Gesù proseguendo sino alla adorazione dei Magi. Fu conosciuto da Origene e da Clemente d'Alessandri}{Vangelo di Tommaso l'israelita / citato da Origene, ne esistono 3 recensioni di cui 2 in greco ed una in latino alquanto dissimili tra di loro, rappresentando episodi che fanno di Gesù un capriccioso monello. Una leggenda che avrà qualche fortuna nelle successive letterature riporta: «Il bambino Gesù, all'età di cinque anni, stava giocando vicino a un ruscello... Col fango egli modellò dodici uccelli; era un giorno di sabbato. Rimproverato da conoscenti e da Giuseppe per aver profanato il sabbato, Gesù battè le mani e disse agli uccelli: Andate, ed essi volarono»}{Vangelo arabo dell'infanzia del Salvatore / probabilmente una traduzione dal siriaco, vi si racconta fra l'altro l'episodio della Santa famiglia che s'incontra nel deserto con dei ladroni tra i quali Tito e Dumaco che furono poi crocifissi ai lati di Cristo, e dunque facendo derivare la ricompensa della grazia del pentimento e della fede sul patibolo e della beatitudine dalla precedente benevolenza di Tito}{Atti di Pietro / scritti nel II secolo da autori gnostici, ci sono pervenuti in parecchie recensioni, latina, siriaca, armena, copta, etiopica, araba, e se ne ha anhe una parte in greco. Raccontano il soggiorno di Pietro a Roma e il suo martirio}{Atti di Paolo / sono all'incirca del II secolo, e godettero di grande autorità, tanto da farli considerare canonici da alcuni Padri della Chiesa. Tra gli episodi vi è la storia di Tecla vergine, che difende la sua verginità miracolosamente, e poi diventa missionaria della fede insegnatale da Paolo}{Atti di Pietro e Paolo / libro del III secolo, canonico per gli ortodossi}{Atti di Andrea / forse scritti alla fine del II secolo, cui Eusebio riconosce un carattere eretico}{Atti di Giovanni / scritti all'incirca della fine del II secolo, non sono completamente ortodossi}{Atti di Tommaso / scritti all'incirca della fine del II secolo, non sono completamente ortodossi}{Epistole apocrife / insieme di 2 epistole trovate da Eusebio e tradotte dal siriaco in greco. Il decreto di Gelasio del V secolo la ha dichiarate apocrife}{Epistole apocrife : Epistola mandata a Gesù da Abgar Uchama / scritto inviato dal toparca di Edessa, l'anno 31}{Epistole apocrife : risposta di Gesù scritta e trasmessa a mezzo del messaggero Anania / scritto inviato in risposta al toparca di Odessa}{Epistola di Paolo agli Alessandrini / la cui esistenza risulta soltanto dai frammenti del Muratori}{Epistola dei Corinti a Paolo e Risposta / inclusa negli Atti di Paolo}{6 Epistole di Paolo a Seneca && 8 Epistole di Seneca a Paolo / scritti in latino a cui San Girolamo per primo ha accenno}{Apocalissi di Pietro / menzionata nel canone muratoriano, citata da San Clemente d'Alessandria, di cui si possiede soltanto una parte el testo primitivo, descrive il soggiorno dei beati e dei reprobi}{Apocalisse di Paolo / scritto che pare non sia conosciuto sino al IV secolo. La versione latina sembra migliore della recensione greca}{Apocalisse di Tommaso / menzionata come libro apocrifo nel decreto di Gelasio del V-VI sec.} |
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