Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - manuale o riveduta: [[OCR FR 15, rapida revisione manuale]] Caro Direttore, ho letto l’articolo del compagno Coppola: « Pirelli, una vittoria dell’inven tiva operaia ». Ne condivido in gran parte le valutazioni ed i giudizi anche se si può rilevare che la realtà delle lotte sindacali è meno « colorita » e più « sofferta ». Sono anche d’accordo che Coppola abbia preso in esame la vertenza facendo base a Torino. Questo serve ad evitare il pericolo che, parlando di Pirelli si parli solo di Bicocca, cioè di Milano. Anzi per evitare del tutto il pericolo si dovrà scrivere di: Messina, Livorno, Tivoli, Vercelli dove pure l’iniziativa operaia si è espressa. Quello che assolutamente considero sbagliato è che, tra gli istituti da contestare, Coppola metta anche i sindacati, specie quando tra di essi si trova il sindacato gomma della CGIL. ,Non si tratta di difendere dei « bonzi» quanto di impedire che si svaluti una forza che è stata protagonista della lotta ed alla quale è riservata gran parte della responsabilità per l’applicazione dell’accordo conquistato e per la' realizzazione di nuovi obiettivi. Nei lavoratori della Pirelli la funzione del sindacato è apprezzata se è vero, come è vero, che nel giro di pochi giorni il SILG ha quasi raddoppiato le deleghe e gli iscritti. Di due cose Coppola non è stato informato e perciò vorrei colmare la lacuna sempre nel limite di una lettera: 1) Le sezioni sindacali aziendali han no diretto tutte le fasi della lotta e ciò ha significato per i suoi componenti un lavoro instancabile dalle 4 del mattino fino a mezzanotte (gli scioperi sono stati fatti sui turni e per ogni turno si teneva l’assemblea) per giorni e settimane. Senza fare lo elenco del lavoro di organizzazione che comportano gli scioperi di questo tio capacità, sulla loro unità ed anche, me lo consentirà il compagno Coppola, sul loro sindacato. Mario Bottazzi segretario del sindacato Gomma-CGIL E’ del mestiere di giornalista dare una rappresentazione sintetica dei fat ti, una rappresentazione che mette in primo piano le novità e lascia parzialmente in ombra il resto, ben sapendo (come sa anche il lettore) che dal niente non nasce niente e che dietro ogni lotta c’è un intreccio di tensio ni organizzative e culturali di vario segno. a. c. | |
|
|