Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - manuale o riveduta: L’iniziativa sindacale alla Fiat ha avuto due momenti: uno di carattere generale realizzato con la conquista della indennità mensa (21,50 all’ora per tutti) e della istituzione graduale del relativo servizio; l’altro imperniato sul massimo sviluppo della contrattazione integrativa a livello di squadra, di officina, di sezione. Le vertenze aperte in proposito sono state 84 e hanno interessato circa l’80% delle maestranze. Ecco gli accordi più importanti: Officine ausiliarie — Comprendono tutti i reparti addetti alle lavorazioni di utensileria, manutenzione, esperienze, costruzione stampi, affilatura, ecc. In questi servizi, nella sola sezione Mirafiori, gli operai sono circa ottomila. L’accordo raggiunto prevede l’abolizione di fatto della terza categoria (gli interessati con il passaggio alla seconda categoria fruiscono di un aumento di oltre 37 lire orarie) e una perequazione dei superminimi che è inversamente proporzionale alla paga e direttamente proporzionale alla anzianità di fabbrica. Cioè, chi aveva la paga più bassa e più anni di fabbrica ha avuto aumenti maggiori di chi godeva di paghe più alte con minore anzianità. Questa conquista elimina, almeno parzialmente, le differenze di paga all’interno delle categorie, dovute alla concessione discriminata di aumenti di merito. Gli operai con le paghe più basse (e oltre gli 8 anni di anzianità) hanno ottenuto aumenti di 36 lire orarie per la prima categoria e di 25 per la seconda. Proporzionalmente gli altri. Le richieste di passaggio dalla terza alla seconda categoria dovranno essere definite entro 30 giorni dalla loro presentazione. Carrellisti — In tutto il complesso sono un migliaio. Hanno ottenuto il diritto alla seconda categoria entro un anno di svolgimento della mansione; la regolamentazione dei super-minimi con i criteri adottati per le officine ausiliarie e la istituzione di una « paga di posto » di 5 lire orarie. Il beneficio economico realizzato mediamente da questi operai tocca le 77 lire orarie, indennità mensa compresa. Grandi presse — Gli operai di queste officine sono circa 1500 e avevano come principale problema l’attenuazione del lavoro notturno. Hanno ottenuto di fare il turno di notte una volta ogni cinque settimane invece di una volta ogni tre, con un aumento del 10% della retribuzione nel periodo prestato di notte. Inoltre è stato introdotto un premio presse per lavoro «medio pesante» di 10 lire orarie, mentre il premio presse è stato a sua volta portato da 29 a 36 lire Pulizie tecniche — Questi operai effettuano i lavori di pulizia degli impianti automatici di verniciatura e dei complessi a trasferta. La loro pre stazione si svolge essenzialmente nelle ore notturne e nelle festività. Erano tutti di quinta categoria. Hanno ottenuto il passaggio alla terza categoria (40 lire di aumento orario) con il diritto, dopo due anni, di essere spostati a un altro lavoro mantenendo la medesima categoria. Il turno di notte ruoterà su tre settimane invece che su due; la « paga di posto » è stata rivalutata con un aumento medio di 35 lire orarie. Linee — Comprendono le officine di preparazione e carrozzeria con oltre 16 mila addetti (sezioni Auto, SPA Rivalta, Lingotto). Erano stati posti problemi relativi alla regolamentazione del lavoro e alla istituzione di organismi di controllo. L’accordo stabilisce, tra l’altro, che la produzione prevista per ogni turno di lavoro potrà essere effettuata solo a organico completo e proporzionalmente ridotta al numero degli operai mancanti; che i recuperi di produzione persa per cause varie saranno fatti con una proporzionale variazione dell’organico. Sarà data inoltre comunicazione su appositi tabelloni per ogni squadra, delle unità da produrre in ogni turno; delle cadenze medie e massime della linea; dell’organico occorrente alla produzione; del numero dei sostituti; della percentuale delle assenze; dei tempi, ecc. Il controllo sull’applicazione della regolamentazione sarà effettuato da un comitato linee (4 membri: uno per ogni sindacato) e dai delegati designati in ragione di uno ogni 200 lavoratori. La nomina di questi organismi ufficiali sarà fatta dai rappresentanti di tutte le squadre eletti dai lavoratori. Il comitato linee, che ha carattere permanente, potrà intervenire e attuare controlli con l’assistenza dei delegati (o esperti) interessati a singole vertenze ai quali sono assicurati permessi retribuiti per lo svolgimento dell’incarico. Sul piano economico è stato ottenuto un aumento di 16 lire orarie per tutti sull’indennità di disagio linea (calcolo degli effetti stancanti derivanti sia dalla fatica sia dalla monotonia) e la revisione delle categorie per importanti gruppi di lavoratori. In particolare i verniciatori hanno avuto il passaggio alla seconda categoria (37 lire orarie di aumento), un aumento di 6 lire della «paga di posto» (oltre alle 16 di aumento per disagio di linea) e una pausa di 15 minuti per ogni ora effettiva di lavoro; i pomiciatori hanno ottenuto il passaggio alla terza categoria super (17 lire orarie di aumento), 12 lire sulla « paga di posto » e una pausa di 10 minuti ogni ora effettiva di lavoro; gli operai della lastroferratura: passaggio alla terza categoria super e « paga di posto » di 12 lire orarie. Il diritto alla seconda categoria è stato assicurato ad altri gruppi di lavoratori, quali i rimpiazzi, i collaudatori. Meccanica — In queste officine lavorano circa 18 mila operai. Problema fondamentale era quello di rompere il « ghetto » della terza categoria. Hanno ottenuto il diritto alla seconda categoria i lavoratori che da almeno un anno effettuano operazioni di cambio utensili, autocontrolli, assistenza correlativamente alla conduzione della macchina, e quelli che nel periodo di due anni sono in grado di provvedere alla conduzione di almeno quattro macchine operatrici specifiche. Passano inoltre alla terza categoria super gli operai della smerigliatura canne cilindri, i pulitori a mano, gli addetti al controllo con calibri fissi, gli imballatori e altri gruppi. Piccole e medie presse — Hanno ottenuto l’orario notturno ogni cinque settimane come gli operai delle grandi presse e un premio presse di 12 lire orarie. Sono circa 1600. Altri accordi sono stati raggiunti per le Fonderie di Torino e Carmagnola (rivalutazione delle «paghe di posto » e di ambiente, con aumenti medi orari di 40 lire; regolamentazione per le pause ai forni, sottosuolo, magli, ecc.; impegni per la modifica dell’ambiente); per gli autisti addetti alla guida delle auto dalle linee alla spedizione (ottenuta la seconda categoria); per le Ferriere (aumento organici al treno 550, rivalutazioni delle « paghe di posto », revisione degli incentivi). | |
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