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tipologia: Analitici; Id: 1549565


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Descrizione | [1)]«A chi chiedesse una prova dell'effetto paralizzante che l'anticomunismo esercita su ogni libera ricerca culturale, consiglieremmo la lettura del commento dedicato da [1) 'Nord e Sud (n. 4, maggio 1960) al IX Congresso del PCI]. Nell'esaminare sulla rivista napoletana le posizioni assunte dai comunisti in quel congresso, Giuseppe Galasso riesce a cogliere a tratti qualche motivo importante, sembra accostarsi talvolta alla comprensione di aspetti non secondari della linea politica comunista; sul suo ragionamento incombe però una nera nube dogmatica che cala a ogni passo a offuscare e a dissolvere lo sforzo critico, per lasciar riemergere soltanto i luoghi comuni dell'anticomunismo. Uno dei risultati cui il Galasso si accosta, è la comprensione del rapporto che esiste, nell'impostazione e nella prassi del partito comunista, tra la lotta per una 'nuova maggioranza', da una parte, e quindi l'esame e la valorizzaione dei dibattiti del IX Congresso, dei passi compiuti in questa o quella zona del paese verso questo obiettivo, e, dall'altra parte, un disegno strategico che affida le sorti dello sviluppo democratico e della trasformazione socialista dell'Italia alla costruzione di un sistema di alleanze di classe e politiche ben più ampio del tradizionale sistema "operai-contadini". Però, pur avendo così intravisto le reali proporzioni del problema, che è tale da meritare a più attenta considerazione anche da parte di chi intende ostacolare un simile isegno strategico, il Galasso non sa resistere alla tentazione di riportare immediatamente la polemica al livello delle consuete volgarità anticomuniste. Egli si sforza pertanto di ridurre tutta la problematica delle "nuove maggioranze", semplicemente alla ricerca da parte comunista di una colaborazione 2con le forze di destra" per imboccare una strada "al cui termine è la fine della esperienza democratica". Proprio in quest'ultima frase, tipica del linguaggio fanatico dell'anticomunismo, si riassume in termini di assolutezza dogmatica un giudizio sulle intenzioni e sui fini dei comunisti che si buol mantenere immutato e immutabile, qualunque sia il loro programma, qualunque sia la loro azione politica. Come meravigliarsi se, partendo da simili posizioni, il Galasso (e con lui quei redattori e quei lettori di 'Nord e Sud' che resteranno fermi all'atteggiamento del PCI verso il progettato governo di "centro-sinistra"? Per Galasso, tale atteggiamento si riassume così: "Apprezzamento favorevole fin quando la realizzazione ne appare non prossima; minaccia e ricatto quando i tempi dell'operazione si accelerano". Chiunque osservi le vicende politiche con un minimo di obiettività, riconoscerà in queste parole soltanto un grottesco rovesciamento della posizione di "adesione critica" mantenuta dai comunisti verso il "centro-sinistra". Pure, i Galasso deve riconoscere i "meriti" acquisiti dai comunisti verso la democrazia italiana, "nella ventennale lotta antifascista, nella Resistenza, nelle posizioni di moderazione e di responsabilità assunte tra il 1943 e il 1945, nell'opera di elevazione di gran parte delle masse meridionali da anonimo sottoproletariato civile a proletariato politico di primaria importanza nella vita del paese". E tuttavia, il dogma anticomunista gli ingiunge di credere che per assicurare il progresso democratico del paese occorra proprio eliminare dal giuoco politico questa decisiva forza democratica, e comunciare intanto a bloccare la sua espansione, a sottrarle il 10 o il 15 per cento del suo elettorato, a mutilarla delle sue aristocrazie operaie e intellettuali. Ad aiutare una simile impresa e a portare avanti quel processo di liquidazione che pure oggi appare allo stesso Galasso tanto improbabile, dovrebbero concorrere (e qui l'anticomunismo diventa srupidaggine pura) perfino i quadri medi e di base del partito (quegli stessi che oggi gli assicurano in così larga misura le sue caratteristiche e le sue funzioni democratiche!) che dovrebbero essere finalmente raggiunti, come per una celeste folgorazione, da "un'improvvisa conversione democratica"! Le recenti, tristi vicende dell'operazione di "centro-sinistra" non hanno dunque insegnato ancora nulla questa specie di "democratici" che, per inseguire la fallace immagine di un "riformismo democratico" capace di sanzionare "in modo definitivo e clamoroso l'isolamento e il fallimento della annosa opera di preparazione (dei comunisti)", continuano a portare aqua al mulino della discriminazione anticomunista, da cui può uscire soltanto la nera farina dei Gedda, dei Pacciardi e dei cardinali Ottaviani.» [2-5)]«Aggiungendo un nuovo merito ai tanti che ha già acquisito verso la cultura italiana per la sua coraggiosa opera di elaborazione di una nuova pedagogia, [2) 'Riforma della Scuola' pubblica un numero (n. 5, maggio 1960) interamente dedicato ai problemi dell'educazione e della scuola nell'URSS]. Sulle recenti riforme scolastiche sovietiche e sui successi di quel sistema educativo, si è concentrata, come è noto, l'attenzione del mondo intiero. [3) L'editoriale di Mario Alighiero Manacorda] raccoglie gli interrogativi formuati da critici di ogni tendenza, e dà ad essi efficaci e chiarificatrici risposte, ponendo in luce i criteri fondamentali di espansione democratica poti a base della scuola nell'URSS. Sulla riforma scolastica nell'URSS oltre a [4) una documentazione raccolta da Lucio Lombardo Radice], la rivista pubblica articoi di studiosi italiani e sovietici che ne illustrano aspetti fondamentali, come il rapporto stabilito fra l'insegnamento e la vita produttiva, esaminato da [5)], o la impostazione dell'istruzione tecnico-professionale e dell'insegnamento elementare. [6)]L'Associazione italiana giuristi democratici, soddisfacendo finalmente una aspirazione da lungo tempo diffusa negli ambienti scientifici e nel movimento operaio e democratico, ha dato vita a [6) una rivista: 'Democrazia e diritto']. Il primo numero della pubblicazione, che avrà periodicità trimestrale, reca la data gennaio-marzo 1960. La redazione è composta da un gruppo di giuristi di ogni tendenza democratica; vi figura anche il nome del compianto Achille Battaglia, che partecipò alla preparazione della rivista e ne condivise il programma. Direttore responsabile è Luciano Ascoli. Una breve presentazione illuminando le ragioni dell'accostamento, compiuto nel titolo stesso, tra i due termini di 'democrazia e di 'diritto', indica già gli obiettivi di lotta e di rinnovamento della rivista, che mira a togliere al diritto "quel carattere di paludato agnosticismo dinanzi al mutevole corso della storia con il quale tradizionalmente le scienze giuridiche sono state presentate e assunte".»
Titolo Rassegna delle riviste, [rubrica: a cura di Enzo Modica], Italia. [sottotitolo: Nord e Sud e il IX Congresso del PCI - Il primo numero di 'Democrazia e diritto'] [e.v., s.: 1) Giuseppe Galasso, commento dedicato al IX Congresso del PCI, 'Nord e Sud' (rivista napoletana), n. 4, 1960/maggio; 2) interamente dedicato ai problemi dell'educazione e della scuola nell'URSS, 'Riforma della Scuola' [fondata nel 1955 da Lucio Lombardo Radice e Dina Bertoni Jovine], 1960/5, maggio; 3)editoriale di Mario Alighiero Manacorda, in 'Riforma della Scuola', 1960/5; 4) Lucio Lombardo Radice, sulla riforma scolastica del 1958 in URSS. documentazione, in 'Riforma della Scuola', 1960/5; 5) Giuseppe Gaddi, rapporto stabilito fra l'insegnamento e la vita produttiva dalla riforma scolastica del 1958 in URSS, in 'Riforma della Scuola', 1960/5; 6) 'Democrazia e diritto' (rivista dell'Associazione italiana giuristi democratici, trimestrale, «redazione composta da un gruppo di giuristi di ogni tendenza democratica; vi figura anche il nome del compianto Achille Battaglia, che partecipò alla preparazione della rivista e ne condivise il programma. Direttore responsabile è Luciano Ascoli»), n. 1, 1960/marzo][ssis]
Responsabilità
Enzo Modica+++
  • Modica, Enzo ; ; ; ; ;
  curatore di turno di+++   Rassegna delle riviste [Rinascita - mensile]+++
  
Area della rappresentazione (voci citate di personaggi,luoghi,fonti,epoche e fatti storici,correnti di pensiero,extra)
Relazioni multiple
Giuseppe Galasso, commento dedicato al IX Congresso del PCI, 'Nord e Sud' (rivista napoletana), n. 4, 1960/maggio+++
  • Giuseppe Galasso, commento dedicato al IX Congresso del PCI, 'Nord e Sud' (rivista napoletana), n. 4, 1960/maggio ; ;
  rassegna di+++    
[fascicolo] interamente dedicato ai problemi dell'educazione e della scuola nell'URSS, 'Riforma della Scuola' [fondata nel 1955 da Lucio Lombardo Radice e Dina Bertoni Jovine], 1960/5, maggio+++
  • [fascicolo] interamente dedicato ai problemi dell'educazione e della scuola nell'URSS, 'Riforma della Scuola' [fondata nel 1955 da Lucio Lombardo Radice e Dina Bertoni Jovine], 1960/5, maggio ; ;
  rassegna di+++    
editoriale di Mario Alighiero Manacorda, in 'Riforma della Scuola', 1960/5+++
  • editoriale di Mario Alighiero Manacorda, in 'Riforma della Scuola', 1960/5 ; ;
  rassegna di+++    
Lucio Lombardo Radice, sulla riforma scolastica del 1958 in URSS. documentazione, in 'Riforma della Scuola', 1960/5+++
  • Lucio Lombardo Radice, sulla riforma scolastica del 1958 in URSS. documentazione, in 'Riforma della Scuola', 1960/5 ; ;
  rassegna di+++    
Giuseppe Gaddi, rapporto stabilito fra l'insegnamento e la vita produttiva dalla riforma scolastica del 1958 in URSS, in 'Riforma della Scuola', 1960/5+++
  • Giuseppe Gaddi, rapporto stabilito fra l'insegnamento e la vita produttiva dalla riforma scolastica del 1958 in URSS, in 'Riforma della Scuola', 1960/5 ; ;
  rassegna di+++    
'Democrazia e diritto' (rivista dell'Associazione italiana giuristi democratici, trimestrale, «redazione composta da un gruppo di giuristi di ogni tendenza democratica; vi figura anche il nome del compianto Achille Battaglia, che partecipò alla preparazione della rivista e ne condivise il programma. Direttore responsabile è Luciano Ascoli»), n. 1, 1960/marzo+++   rassegna di+++    
Area delle relazioni generali
Relazioni Multiple ++


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in: Catalogo KBD Periodici; Id: 30974+++
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Area unica
Testata/Serie/Edizione Rinascita | mensile ('44/'62) | ed. unica
Riferimento ISBD Rinascita : rassegna di politica e cultura italiana [rivista, 1944-1991]+++
Data pubblicazione Anno: 1960 Mese: 6
Numero 6
Titolo KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1960 - numero 6 - giugno


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