Area del titolo e responsabilitàDescrizione | | primo periodico lucchese, le 'Memorie di fisica e istoria naturale' (il primo tomo uscì nel 1743, l'ultimo nel 1757; ebbe tra i collaboratori: Vincenzo Riccati, Giovanni Giuseppe Boscovic, Eustachio Zanotti, Leonardo Ximenes); 'Giornale enciclopedico di Liegi' pubblicato in 96 volumi in 8a dal 1756 al 1770 a cura di Ottaviano Diodati (si tratta della traduzione del 'Journal encyclopédique de Liège', ma poi arricchito da notizie tratte da altri similari periodici europei); 'Miscellanei di varia letteratura' dal 1762 al 1772' con numerosi scritti scientifici tra cui il volume 'Observationum medicarum quae anatomiae superstructae sunt'; 'Nuovi miscellanei lucchesi', dal 1773 al 1784; Edizione a cura di Ottaviano Diodati della seconda edizione della grande 'Encyclopédie' di Diderot e D'Alembert in 28 volumi in-folio (17 di testo e 11 di tavole), fra il 1758 e il 1771 (seguirà una seconda edizione in Livorno), a cui collaborò Carlo Antonio Giuliani, come collettore, cioè redattore, delle 'Memorie di fisica e istoria naturale' e Sebastiano Donati collettore dei 'Nuovi miscellanei lucchesi'; commemorazione dell'Accademia lucchese di scienze lettere ed arti, del 1958, con una lezione del prof. Weiner dell'Università di Tubinga [forse maggiori notizie bibliografiche in: Atti dell’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, N.S., Atti dell’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere Arti, N.S. 9, Scuola Tip. Artigianelli, Lucca 1958. 193 pp., oppure di una pubblicazione non recensita], e mostra storica parallela presso l'Archivio di Stato |
Titolo | Lettere al Direttore, Gino Arrighi, Illuminismo a Lucca [e.v., s.: critica argomentata sul capitolo 'Italia senza «lumi»', di Lucio Lombardo Radice, 'Il posto della scienza nella cultura italiana', in 1959/12, per cui concludendo con «Non sono ragioni di 'campanile' quelle che mi hanno indotto ad illustrare la presenza lucchese nel mondo dei 'lumi... minori', ma solo quella che trattasi di cose che conosco meglio. E reputo che qualcosa di simile potrà narrarsi anche per altre città», elenca le opere riflesse dai lumi [n.d.c.si consideri che Lucca ha avuto un privilegiato rapporto "cosmopolita" coi francesi - di cui l'espemplare, di lì a pochi anni, diverrà la Principessa di Lucca, e poi granduchessa di Toscana, Elisa Bonaparte Baciocchi]][asis] |
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