Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - manuale o riveduta: A Scandicci (Firenze) il circolo della FGCI è stato perquisito dalle forze di polizia, i compagni Gilberto Bacci e Renzo Pagliai concovati in questura ed interrogati per oltre mezz'ora da un funzionario della squadra politica, altri giovani compagni sono stati chiamati dal maresciallo dei carabinieri ed interrogati. Tutto questo per il fatto che il circolo della Fgci ha diffuso nei giorni scorsi, tra tutti gli iscritti, un bollettino interno dal titolo «Sempre Avanti!». Una pubblicazione originale, interessante, dedicata esclusivamente ai problemi organizzativi della Fgci; oltre agli appelli alla mobilitazione e alle notizie sulla Leva Togliatti il bollettino conteneva il testo integrale di alcune canzoni legate alla storia del movimento operaio italiano: «Le tre bandiere», «Per i morti di Reggio Emilia» e «Gorizia». E qui è scoppiato, per i poliziotti di Scandicci, lo scandalo. Non sono ancora spente, infatti, le polemiche suscitate dalla canzone «Gorizia» premiata a Spoleto nello spettacolo «Bella Ciao» in occasione del Festival dei due Mondi. In quella occasione i gruppi più retrivi inscenarono una campagna di odio contro gli autori dello spettacolo e si giunse persino a sostenere che la canzone «Gorizia» recava offesa all'Esercito italiano. Evidentemente, per i poliziotti di Scandicci, è sembrato giusto intervenire drasticamente e così i nostri compagni non sono solo stati convocati in caserma e sottoposti ad un minuzioso interrogatorio, ma addirittura si è giunti a perquisire la sede della Federazione Giovanile Comunista. Il Comitato comunale della Fgc ha risposto prontamente facendo affiggere in tutta la città un manifesto che dopo aver stigmatizzato l'accaduto si rivolge ai cittadni ricordando che il grave atto ha precedenti solo nei periodi più oscuri della vita democratica italiana. Sul fatto i compagni onorevoli Mazzoni, Fibbi, Cerreti hanno presentato una interrogazione al Ministro degli Interni chiedendo che sia fatta piena luce sull'accaduto. Ai compagni di Scandicci, già altre volte colpiti da soprusi, tutta la solidarietà dei giovani comunisti italiani. | |
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