Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - manuale o riveduta: Dal nostro corrispondente. FIRENZE, 14 - Il fortunato «tredicista» di Scandicci, vincitore di 93 milioni al Totocalcio, è un compagno consigliere della locale Casa del Popolo: e perciò conosciutissimo, popolare anzi. A dire il vero, la titolare della preziosa schedina è la moglie di Luigi Martini, Jenny: ma lei stessa dichiara di averla compilata proprio perché Luigi, eccezionalmente, aveva dimenticato la settimana scorsa di fare la sua consueta giuocata. «Vi aspettavamo - ci ha detto la neomilionaria, accogliendoci con la familiare cortesia - vi aspettavamo perché l'Unità è stata finora il nostro giornale e continuerà ad esserlo ancora. Ci sarebbe dispiaciuto se non foste venuti». I Martini abitano in una modesta casa, linda, e pulita ma semplice, da gente che lavora. Il compagno Martini, che è un artigiano, fabbro ferraio, ci ha ricevuto in tuta da lavoro, la moglie Jenny ci chiede scusa e corre un momento a raggiungere la figliola Tina, che tranquillamete sta lustrando un paio di scarpe e che poi si mette in giro a far faccende. Presto si sposerà, Tina, con un calciatore dello «Scandicci», Gino Prete: e così il calcio entrerà in famiglia per la seconda volta. Anche i programmi per l'avvenire riflettono la stessa imperturbabilità. «Cosa vuoi che faccia, - ci dice Martini - uno che ha lavorato tutta la vita? E' vero che ora avrei diritto anche a un po' di riposo: ma questo indipendentemente dalla vincita, che non cambierà nulla. Per ora continuerò certamente a lavorare». Resta un po' pensoso, poi aggiunge: «Anzi, puoi dire ai compagni che è sempre stato nostro costume, se avevamo cento lire da spendere, di andare a spenderle alla Casa del Popolo, di cui sono consigliere, e che questo costume, come le nostre idee, non cambieranno affatto. Ma questo forse è inutile che te lo dica». Infatti, basta vedere la semplicità con cui i Martini hanno accolto la notizia di aver realizzato una delle più clamorose vincite al Totocalcio, per convincersi che le abitudini e i costumi, e quindi le idee non cambieranno affatto, in questa famiglia. Semmai, cambieranno di casa. Questa dove vivono ora è piccola, e ne occorre una un po più capace. E il nostro è un paese in cui anche chi ha lavorato tutta la vita per avere un paio di stanze in più deve vincere al Totocalcio. Forse pensavamo tutti a queste cose quando Jenny, Tina e Luigi ci hanno stretto forte la mano. | |
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