→ modalità contenuto
modalità contesto
Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

Nodo relativo all'oggetto istanziato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende, limitatamente alle prime 100 relazioni, esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.


INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

tipologia: Analitici; Id: 1543381


Area del titolo e responsabilità
Tipologia Periodico
Titolo senza firma, Repressione in Turchia contro i sindacati
Responsabilità
[senza firma]+++
  • redazione di «Rinascita»\\\[senza firma]sezione «Politica Internazionale»\\\[senza firma]rubrica «Quadrante Internazionale»
  autore+++    
Rubrica od altra struttura ricorsiva
Politica Internazionale [Rinascita]\\\Quadrante Internazionale {Politica Internazionale [Rinascita]\\\Quadrante Internazionale}+++  
Area della trascrizione e della traduzione metatestuale
Trascrizioni
Trascrizione Non markup - automatica:
Repressione in Turchia
contro i sindacati
A dieci anni esatti dalle grandi manifestazioni popolari di Istanbul e Ankara e dalla crisi politica che portò alla cacciata della dittatura atlantica di Bayar e Menderes, la Turchia è stata scossa in questi giorni da un'ondata di lotte sociali e politiche che anche oggi — come nel 1960 — trascendono lai gamente l'importanza del « caso » occasionale che ha innestato la miccia delle dimostrazioni e investono tutta la politica turca; quella estera (sudditanza di nuovo totale agli interessi USA e alla strategia della NATO), quella sociale (continuo immiserimento delle masse popolari per il costante aumento del costo della vita: 100 per cento in più dal 1963 al 1969), quella in terna (persecuzioni forsennate contro il movimento studentesco e operalo con il tentativo di piegare due forze emergenti dello schieramento democratico: il Partito operaio turco e la centrale sindacale non governativa Disk. Ora, il governo di Ankara — guidato dal Partito conservatore della giustizia: lo stesso che aveva monopolizzato il . potere negli anni dittatoriali di Menderes — ha imposto « l'ordine »; la polizia ha ammazzato tre operai, poi il governo ha decretato lo stato di assedio per le città di Istanbul e Smirne per la durata di un mese. Ma repressione di piazza e misure di polizia non possono cancellare né le cause del malessere e delle proteste, né la tendenza popolare a organizzarsi in associazioni autonome e democratiche.
Il « caso » da cui hanno avuto origine le proteste di Istanbul è, da questo punto di vista, estremamente significativo. Il governo ha deciso recentemente di modificare la legislazione sul lavoro con l'obbiettivo fondamentale
di limitare il diritto di sciopero e di colpire la centrale di sinistra Disk. In particolare la pretesa governativa di « impedire la frantumazione sindacale » per « colpire speculatori del mondo del lavoro che si arricchiscono con le quote sindacali » ha scatenato l'indignazione operaia. I lavoratori hanno infatti capito subito che ad Ankara si voleva in realtà sciogliere la Disk, a beneficio del sindacato ufficiale e governativo Turck-Is.
Nonostante la repressione durissima delle proteste operaie, i comitati per la difesa della costituzione, per la tu tela del diritto di sciopero e per i diritti sindacali si sono moltiplicati nelle aziende di Istanbul e Smirne, principali centri della produzione in Turchia, e hanno trovato l'appoggio attivo dei comitati studenteschi. Questi a loro volta erano già stati protagonisti, due settimane prima, di violente manifestazioni anch'esse sanguinosamente represse con i mitra: almeno dieci sono stati i giovani uccisi in diversi scontri. Il confronto — ammette il giornale ufficiale Giumurriet — continua.
Gli avvenimenti turchi riportano da altra parte l'attenzione sull'attività delle ambasciate USA e dei servizi militari e spionistici americani nelle capitali atlantiche. E' stato rivelato nella capitale turca che, nei momenti più acuti della crisi ancora. in atto, febbrili consultazioni si sono svolte alla sede . diplomatica americana di Ankara. Come in Grecia, anche in quest'altro « fianco della NATO» ogni sospetto che il movimento democratico emerga e si espanda trova i rappresentanti del Pentagono impegnati a suggerire e pianificare repressioni e, all'occorrenza, soluzioni involutive e autoritarie. Una di queste soluzioni suggerite dagli americani sarebbe quella che prevede l'apertura di una lunga crisi e quindi la delega all'esercito dell'incarico di garantire « l'ordine e la Costituzione ».
 
Trascrizione secondaria non visualizzabile dall'utente 


(0)
(0)






in: Catalogo KBD Periodici; Id: 32791+++
+MAP IN RIQUADRO ANTEPRIMA


Area unica
Testata/Serie/Edizione Rinascita | settimanale ('62/'88) | ed. unica
Riferimento ISBD Rinascita : rassegna di politica e cultura italiana [rivista, 1944-1991]+++
Data pubblicazione Anno: 1970 Mese: 6 Giorno: 26
Numero 26
Titolo KBD-Periodici: Rinascita 1970 - 6 - 26 - numero 26


(0)
(0)










MODULO MEDIAPLAYER: ENTITA' MULTIMEDIALI ED ANALITICI





Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL