Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: Osservat • rio No alla Nato Meno di 6 anni dopo la conclusione degli accordi di Zurigo (1959) che hanno dato a Cipro una indipendenza, sebbene non completa, e in particolare hanno lasciato una situazione irta di possibili nuovi urti tra le due minoranze, quel- la greca che conta il 78% della popolazione, e quella turca che ne rappresenta il 18%, nella settima- na di Natale dello scorso anno, cioè poco più di un mese fa, sono esplosi nuovi atti di violenza fra i due gruppi. Alla fine del 1963, allo scopo di superare una situazione di stasi nel funzionamento delle amministrazioni comunali che, in base agli accordi di Zurigo, avrebbero dovuto ma non hanno praticamente potuto funzionare con due gruppi con-sigliari e due bilanci (uno per ciascuna comunità) nonchè numerosi altri inconvenienti derivanti da accorgimenti di questo tipo scarsamente applicabili nella pratica, lo arcivescovo Makarios, presidente del Consiglio dell'isola, riteneva opportuno portare alcuni emendamenti alla Costituzione, e questo fatto sembra essere all'origine della crisi. Gli avvenimenti fra le due comunità sono apparsi subito come assai gravi e di carattere internazionale, poichè il governo di Ankara, sostenendo le posizioni della minoranza turca che rivendica la spartizione dell'isola, aveva già mandato 6 navi da guerra davanti alle coste di. Cipro, e il governo di Atene sarebbe naturalmente intervenuto subito aprendo così un pericoloso focolaio nel Mediterraneo. Ma il vero significato della crisi è apparso più evidente quando, giorno di Natale, si riuniva a Parigi, in seduta straordinaria, il Consiglio della NATO, e quando il 27 dicembre, sotto la minaccia di invasione dell'isola da parte di forze straniere, soldati britannici provenienti dall'Inghilterra e dalla Libia sono, giunti a Nicosia. L'indipendenza di Cipro appariva così chiaramente minacciata. Il governo di Cipro non aveva chiesto aiuti stranieri, bensì aveva fatto ricorso al- l'ONU come sola forza idonea ad intervenire per risolvere il problema. Ma l'obiettivo vero delle forze colonialiste inglesi e dei dirigenti della NATO, quello di colpire la politica di neutralità di Cipro, quello di evitare rotture tra paesi dello schieramento atlantico (Grecia - Turchia), in particolare quello di evitare che eventuali nuovi sviluppi nella situazione greca e anche turca (anche in questi paesi la pressione delle forze democratiche è sempre più forte) creassero condizioni nuove nel Mediterraneo, ha condotto a fomentare i contrasti tra turchi . ciprioti dell'isola, e a giungere ora a proporre che la NATO (di cui Cipro non fa parte),-intervenga con le sue forze armate costituite da contingenti degli USA e di altri paesi. Di fronte a un tale piano organico di sopraffazione dell'indipendenza dell'isola — anche il governo italiano non si è rifiutato al giocò — quali possibilità concrete ha il governo cipriota di perseguire una linea coerente di difesa del proprio diritto all'autodeterminazione? La risposta di Makarios, che accetta in linea di principio l'intervento di una forza militare internazionale purchè " subordinata al Consiglio di sicurezza dell'ONU, sembra per ora rifiutare l'ingerenza diretta dell'organizzazione militare atlantica, pur . offrendo all'Inghilterra e agli occidentali un, terreno decente di ripiego. del .loro oltranzismo. TURCHIA
| | Trascrizione secondaria non visualizzabile dall'utente | |
|
|