Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: t. m. Gli ottocentisti italiani a New York nel 1949. Su questa mostra di cui, soprattutto a Firenze, si è il gran successo, io conosco il referto di S. P. (cred Preston) nelle ‘Art News' del febbraio \"49 e, come testimon za americana, vale la pena di riportarlo testualmente: pittura italiana del secolo XIX0, uno dei capitoli me gnalati di tutta la storia dell’arte, fu almeno coere questo, che restò accademica dal principio alla fine. Ma è quasi sconosciuta tra noi... l’esposizione può presen qualche interesse storico. Vi abbonda il quadretto di g naturalistico: allegre piazze del mercato, contadini pit schi, bellissimi monelli, ritratti pomposi e valli assola sparse di campanule. Alcuni artisti tuttavia ebbero mire alte: Fattori fu un abile disegnatore; Mancini maneg colore brillantemente e De Nittis attese a veder la S Questo è tutto, ed è forse troppo aspro perchè non rono nella pittura italiana del secolo scorso gentili mo romantici nel nord, e gentili moventi puristici al centr viati poi sul binario del più generico verismo di second no. Il fatto è che quando i valori originali si veggono d il critico trova difficilmente stimolo che lo ecciti a disti e sceverare più minutamente. Qui, in patria, è cosa l che ci si provi ad assottigliare il giudizio tra Abbati e rini, tra Sernesi e Borrani, tra Fattori e Cannicci. M stinzione avrebbe dovuto essere chiara in partenza nella m degli ordinatori della mostra, perchè un pubblico, av a valori più alti, potesse avvertirla subito. Ciò non er fatto, anche a giudicar dal catalogo e, pertanto, era p bile il fiasco. Come scriveva acremente Maccari, c anc vertendo l’ordine dei Fattori, il prodotto non cambia5. m | |
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