Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: s. i. Bauchant - (da Charpentier, die. 1949). Questa mostra gigantesca di Bauchant ha lasciato ancora una volta in secca i critici. Qualcuno (italiano purtroppo) ci ha assicurato che Bauchant non ha mai messo piede in u museo. Ma guarda! Almeno il Denvir (. , Giugno 1948) Horizon si era provato a fotografare le più palesi impronte letterarie nel corredo poetico-immaginario del pittore: Hugo, Michelet soprattutto de Chasseboeuf, {les Ruines ou méditations sur les révolutions des Empires, che fu addirittura ‘livre de chevet’). Ma per la pittura propria? Bastano Poussin passato ad ‘ima ge d’EpinaP e una citazione della ‘Caccia’ di Paolo Uccello a Oxford? Non c’è altro? Il ‘douanier’, siamo d’accordo, fu il battistrada di quest ‘imagiers du dimanche5, ma è poi vero che codesta pittur sorse come reazione all’ultima pittura dell’intellettualismo pittorico, cubismo, ecc. ? (a parte i conti cronologici che n tornano). Dalla definizione iniqua di Bianche (‘Piero dell Francesca chez la concierge5) c’era almeno da estrarre il sens di un legame di quel primo fatto con un intellettualismo di verso, quello del ‘simbolismo’ e dell’arcaismo dei tempi di Gauguin, che nel ‘douanier’ divengono un ‘tahitisme sans besoin de voyages5 salvo che ‘autour de sa chambre’ ma, almeno, riconquistato attraverso un’ingenuità di devo zione tecnica, manchevole in Gauguin, tintore sbadato. Quanto a Bauchant, non è difficile notare che certi suoi paesaggi hanno i monti friabili di Masolino, le ‘crete’ de Sassetta, le figure impastoiate ed attonite di qualche altro senese in crisi di crescenza quattrocentesca; l’Ambrosi pe esempio. Ad un punto anzi che, mostrando or ora un’immag ne di Bauchant ad un mio giovane amico, strenuo riconosci tore, e chiestogli a chi si sarebbe forzati a riferirla, posto che per assurdo, fosse cosa del quattrocento ; — all’Ambrosi, na turalmente, — m’ha risposto subito. E a me non interessa di accertare se Bauchant abbia mai visitato il Museo André (Ambrosi) o la collezione Martin Le Roy (Bartolomeo d Tommaso), ma son certo che la sua poetica è storicamente recuperabile in molti particolari e non affatto umile e irre sponsabile se non nella irresponsabilità dei critici. L’agra pri mavera, il sole verde di Bauchant (verde perchè in quegli an tichi era verde la ‘preparazione5, e traspariva) ci sem conoscer!7* molti bene. E non per questo scivolano d5ala p Alcuni quadri della mostra (fi Un jour de la création5 c Eterno di stoppa e gli uccelli d5ogni colore!) erano bell Ma non si vede perchè si debbano risparmiare le ragio ovvie, nel chiarimento di un poeta così complicatam sincero, e però cosìcquattrocento5, ‘à la manière des ita | |
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