Area del titolo e responsabilitàTipologia | Rivista: Scheda enciclopedica |
Titolo | a.n.[Anna Nozzoli], scheda sintetica di «Trimestre» |
Riferimento diretto ad opera | |
Responsabilità | a.n.+++ | | redazione di+++ | | | | schedatura nell'ambito dell'Istituto di lingue e letterature neolatine dell'Università di Firenze a cura di G. Castellani, M. C. Chiarelli, M. Marchi, A. Nozzoli, J. Soldateschi | |
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Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: Trimestre Rivista trimestrale diretta da Nerio Rosa, comitato di redazione: M. Agrimi, M. Biscione, G. Cives, F. De Aloysio, F. Gaeta, L. Iachini-Bellisarii, I. Margone, M. Sansone, V. Stella. Casa editrice Trimestre, Pescara, formato: cm. 24x13. Periodico trimestrale stampato a Pescara, ha iniziato le sue pubblicazioni nel 1967 sotto la direzione di Nerio Rosa affiancato da M. Agrimi, G. Cives, F. De Aloysio, F. Gaeta, I. Margone, V. Stella, ai quali si sono in seguito aggiunti M. Biscione, L. Iachini-Bellisarii, M. Sansone. Rivista a carattere variamente antologico, Trimestre ha orientato la sua attività in molteplici settori di ricerca, dalle scienze umane all'italianistica, dalla filosofia alle discipline artistiche, secondo una gamma assai vasta di interessi che si integrano e si completano a vicenda, sviluppando in direzioni distinte il tema della storia della cultura, proprio della rivista. All'interno di questo panorama contraddistinto da un ventaglio assai nutrito di discipline e di indirizzi si nota tuttavia una particolare attenzione per le indagini di impianto filosofico, in cui i temi affrontati sono quelli tipici del dibattito contemporaneo, dalla rimeditazione delle dottrine di Croce e di Gentile all'esegesi della filosofia marxista nelle sue implicazioni attuali (basterà qui ricordare l'importante contributo di L. Althusser, « Ii marxismo non è storicismo », apparso in traduzione italiana sul lc numero di Trimestre). La particolare vocazione del periodico per la ricostruzione delle « idee » appare del resto riconfermata anche in altri terreni d'indagine che non siano quelli strettamente filosofici, trovando le sue espressioni più significative nei ricorrenti contributi pedagogici di G. Cives, nelle formulazioni di estetica e di metodologia critica di F. De Aloysio, nelle analisi sociologiche di P. Bourdieu e J. C. Passeron. Nota unificante di tutta l'attività della rivista, la specifica tendenza ad affrontare nodi e problemi della cultura contemporanea, con agganci retrospettivi limitati all'arco cronologico otto-novecentesco. Strutturata sin dall'inizio nelle sezioni Saggi, Note e Rassegne, Recensioni, la rivista ha annoverato fra i suoi « ospiti » e collaboratori A. Leone de Castris, M. Carpi, M. Pardo, P. Chiarini, L. Puppo. (a. n.)
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