Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: L'approdo letterario Rivista trimestrale diretta da C. Betocchi, redattori: C. Betocchi, L. Piccioni, comitato di direzione: R. Bacchelli, C. Bo, G. Doria, D. Fabbri, A. Gatto, N. Lisi, G. Petrassi, D. Valeri, N. Valeri. Edizioni Eri, Torino, formato cm. 23x19. Rivista trimestrale di lettere e arti, fondata a Torino nel 1952 da Giovan Battista Angioletti affiancato da un nutrito gruppo di redattori (L. Piccioni, A. Seroni, R. Bacchelli, E. Cecchi, G. De Robertis, N. Lisi, R. Longhi, G. Ungaretti, D. Valeri). Stampato dalla Eri di Torino, il periodico è stato diretto dallo stesso Angio- letti fino all'anno della sua morte, e dal 1961 in poi da Carlo Betocchi, attualmente alla guida della rivista insieme a un comitato direttivo composto da R. Bacchelli, C. Bo, G. Doria D. Fabbri, A. Gatto, N. Lisi, G. Petrassi, L. Piccioni, D. Valeri, N. Valeri. Di carattere prevalentemente letterario e artistico, la rivista iniziò la sua attività come versione dell'omonima rubrica della Rai, nata nel 1945 a cura di A. Seroni, G. B. Angioletti, L. Piccioni. I primi numeri dell'Approdo- a stampa accolsero così un'ampia scelta dei più significativi testi trasmessi durante il trimestre dalla rubrica radiofonica, insieme a scritti diffusi in altre trasmissioni, sempre di argomento letterario-culturale. Alla sezione direttamente dipendente dall'attività della Rai si aggiunsero inoltre cronache di lettere ed arti italiane e straniere, appositamente scritte per il f a-scicolo, così come vi furono inclusi ragguagli sulla musica, sul teatro e sul cinema, insieme ad una vasta antologia di prove narrative e poetiche. Comprensiva di posizioni critiche e di indirizzi lette- rari diversi, la rivista si è aperta nel corso degli anni alla collaborazione delle maggiori personalità della cultura contemporanea (basti ricordare,. fra i tanti, i nomi di G. Ungaretti, G. De`Robertis, E. Cecchi, E. Pea, E. Vittorini, C. Bo, E. Garin, A. Seroni, C. E. Gadda, R. Longhi, A. Banti), attuando, pur nel chiaro -intento•'in-formativo, un'operazione culturale di notevole rilievo. Attualmente L'Approdo porta avanti un programma più autonomo, indipendente dalle trasmissioni radiofoniche • e •televisive alle quali tuttavia continua a fare riferimento (in ogni fascicolo un'apposita sezione, Documenti, e: riservata alla riproduzione di dibattiti culturali man dati in onda dalla Rai). Accanto ai contributi di critica letteraria, di poesia e di narrativa, l'attuale articolazione del periodico prevede una ragionata e completa Rassegna bibliografica divisa per argomenti e affidata a collaboratori fissi. (Letteratura italiana: Poesia a c. di A. Rossi, Letteratura italiana: Narrativa a c. di A. Borlenghi, Letteratura italiana: Filologia classica a c. di U. Albini, Letteratura francese a c. di P. Bigongiari, Letteratura inglese a c. di S. Baldi, Letteratura tedesca a e. di R. Paoli, Letteratura ispano-americana a c. di A. Bian-chini, Letteratura americana a c: di C. Gorlier, Storia e cultura 'a c. di G. Mori, Arti figurative a c. di R. Tassi e F. Tempesti, Teatro .a c. di N. Ciarletta, Cinema a c. di A. Banti). (a. n.)
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