Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: Belfagor Rivista bimestrale diretta da marco Ferdinando Russo. Casa editrice Leo Olschki, Firenze, formato: cm. 27x18. Rivista bimestrale, fondata a Firenze nel 1946 da Luigi Russo, tuttora in corso di pubblicazione sotto la direzione di C. F. Russo. Fu stampata dapprima dalla casa editrice Vallecchi, poi da G. D'Anna; attualmente è pubblicata, sempre a Firenze, da L. Olschki. La rivista ricevette da Luigi Russo un'impostazione di natura storicistica, mirando a cogliere gli stretti legami esistenti ed inte- rapenti tra motivi storici, politici e sociali e risultati letterari ed estetici. Nel « Proemio » al primo numero L. Russo afferma infatti programmaticamente che Belfagor accoglierà studi e saggi di critica letteraria su scrittori italiani e stranieri, di storia, di arti figurative e musicali, ma sarà anche una rivista di politica, attiva e critica nei confronti della realtà contemporanea, pur senza essere legata al programma di un partito ed « alla scolastica ruminazione di una particolare dottrina ». Il titolo stesso della rivista, di chiara derivazione machiavellica, fu assunto per una « certa aria ereticale » che da esso spira, quasi emblema del coraggioso programma intrapreso. L. Russo ebbe, in questa sua vasta operazione, fin dall'inizio l'appoggio di molti tra i migliori studiosi della nuova generazione (L. Caretti, W. Binni, N. Bobbio, G. C. Argan, P. Chiarini) e di alcuni. illustri nomi della cultura italiana (G. Salvemirii, G. Saitta, E. Rossi, A. Rostagni, N. Valeri). Collaboratori assidui furono: L. Bul-feretti, P. Calamandrei, E. Codignola, G. Contini, G. Devoto, E. Garin, G. Manacorda, R. Ramat, L. Salvatorelli, G. Spini, G. Trom-batore, L. Valiani, R. Zangrandi. La rivista sotto la nuova direzione di C. F. Russo (dal 1961), pur mantenendo le caratteristiche originarie, ha concesso uno spazio sempre maggiore agli interventi di carattere storico, filosofico e filologico. Si articola tuttora secondo una successione costante di sei rubriche: una prima parte di ampi Saggi e studi che affrontano problemi di largo respiro; una serie di Ritratti critici di contemporanei; una Miscellanea di scritti vari di letteratura, arte, politica, filosofia; Noterelle e schermaglie che investono aspetti eterogenei della vita culturale; Recensioni ai libri più significativi che escono in Italia e all'estero; infine una rapida Rassegna bibliografica dei « libri ricevuti. », postillati con brevi giudizi, con la quale si intende venire incontro all'editoria italiana ed alla curiosità legittima dei lettori. (j. s.)
| | Trascrizione secondaria non visualizzabile dall'utente | |
|
|