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tipologia: Analitici; Id: 1543119


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Titolo La fiera dei bugiardi
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T
8 LA RINASCITA
so aristocratica, ma è entrato quasi dovunque in crisi dacchè, con l'accettazione integrale del principio democratico, la base è venuta enormemente allargandosi (suffragio universale) ponendosi così nuovi problemi, sconosciuti o del tutto secondari agli inizi del liberalismo.
Ma quali sono le ragioni profonde di questa posizione stranamente contraddittoria che, malgrado la loro comune origine ideale, vengono poi storicamente ad assumere liberalismo e democrazia?
La risposta a questa domanda può darsi soltanto quando ci si ponga da un punto • di vista che trascenda, superandole, le singole posizioni storiehe del liberalismo e del democraticismo borghese. Il liberalismo aveva posto la libertà come principio fondamentale di vita dello Stato; la democrazia aveva cercato di tradurre in atto il più ampiamente possibile questo principio, facendo centro nel motivo dell'eguaglianza dei
cittadini» ed operando in estensione con il dare crescente diffusione alla libertà e particolarmente alla libertà attiva o politica. Ma quanto più la libertà si diffondeva in tutti gli strati della popolaizone, tanto più essa doveva fatalmente rivelarsi illusoria per coloro — ed erano la stragrande maggioranza — ai quali le condizioni materiali del loro lavoro, l'urgenza del bisogno economico, l'impossibilità di gareggiare ad armi pari con i privilegiati dalla sorte, toglievano in pratica l'effettiva possibilità di un concreto e consapevole esercizio di quelle libertà, che pur erano solennemente proclamate nelle leggi fondamentali e nelle svariate « dichiarazioni dei diritti s. Di qüi la delusione; di qui la critica socialista contro la « democrazia borghese » (che non vuol dire affatto contro la democrazia tout court); di qui le ricorrenti crisi costituzionali, le agitazioni popolari e d'altro lato i ritorni reazionari in funzione difensiva ed offensiva, Je sfasature sempre più frequenti tra Parlamenti e popoli ed i contrasti tra paese legale e paese reale; di qui, in una parola, la crisi dello Stato moderno nella sua forma tipica democratico-liberale.
E' un fatto che le posizioni ideologiche del socialismo marxistico non rappresentano tanto, came a tutta prima potrebbe sembrare ove ci si fermi alla lettera dei testi, una antitesi della democrazia, ma costituiscono invece le conseguenze estreme, rigorosamente dedotte dalle premesse democratiche: e proprio per questo, si oppongono polemicamente alla democrazia capitalistica, della quale denunciamo le intime eontraddizioni e la congenita insufficienza. An-21, puo ben dirsi, spingendosi più lontano su questo piano, che socialismo e comunismo sono gia impliciti, embrionalmente, nella stessa ideologia liberale, della quale pure rappresentano una critica radieale. O. per esprimersi eon maggior esattezza: che socialismo e comunismo presuppongono, concettualmente e storicamente, il liberalismo; solo che, prendendone alla lettera le suggestive formulazioni di principio, interpretandone in profondità il contenuto umano fondamentale, ne traggono conclusioni, teoriche e pratiche, che, — al pari della democrazia, ed in misura assai maggiore e con più vivace intensità di accenti — finiscono per contraddire nettamente quel sistema di convinzioni e di istituti giuridici ed economici, nel quale sotto la spinta di determinati interessi e in genere sulla base di certe date condizioni di fatto, l'idea liberale è stata calata agli albori dello Stato moderno.
Ecco perchè comunisti e socialisti possono oggi, dopo venti anni di eclissi della libertà e della democrazia, parlare di libertà e di demoerazia con non minor diritto di chiunque altro ed ecco perchè se si vuole davvero instaurare in Italia una democrazia vitale, è necessario evitare con la massima cura i ritorni indietro e sforzarsi di . eliminare, o almeno di ridurre, le più gravi contraddizioni interne della democrazia liberale d'anteguerra.
VEZIO. CRISAFULLI
La fiera dei bugiardi
Flora...
Secondo Flora, nella rivista « Aretusa », Mussolini, che « guardava rapito al comunismo russo », rubò al comunismo russo il saluto romano, la funzione del partito nella vita dello Stato, le adunate, le parate, l'opera della maternitd, il• dopolavoro, ecc. Ogni parola, una bugia. In Russia la gente si saluta, come in tutto il mondo, stringendosi la mano o togliendosi il cappello; non vi sono nè adunate nè parate che assomiglino nemmeno da lontano a quelle fasciste; il partito è una organizzazione volontaria e de.nocratica (con elezioni libere e segrete di tutte le cariche dall'alto al basso), e tosi via. Quanto al « rapimento » di Mussolini per ii comunismo, stia a darne prova l'aggressione vigliacca del 21 giugno 1941, punto d'approdo di una politica rabbiosamente anticomunista di vent'anni. Flora, dunque, mente. E mente, tanto per poter mantenere in piedi qualcosa della sconcia propaganda anticomunista del fascismo, proprio in uno scritto in cui vorrebbe dar prova della indipendenza sua e degli scrittori del suo tipo dalla influenza fascista.
. e faina
Armando Zanetti, a stia volta, neil'« Opinione a, non sapendo che cosa obiettare alla nostra politica di unità nazionale antifascista, scopre che l'Unione Sovietica è un paese dal livello economico troppo basso. La cosa non ha niente a che fare, s'intende, con la nostra politica; ma anche Zanetti mente. In Russia, durante tutta la guerra, per esempio, la razione di pane è sempre stata di 800 grammi per gli operai e 400 per i non operai. E la razione complessiva d'un giorno, comprese le mense obbligatorie in ogni azienda, è certamente superiore a quella di una settimana di un cittadino italiano. E come farebbe un paese economicamente arretrato, del resto, ad avere l'esercito meglio armato del mondo?
Il fascismo ha avvelenato l'Italia con la menzogna. Questi x intellettuali » e. questi reazionari vogliono continuare per la stessa strada. E' ora di liberarsi da questa flora — e da questa fauna!
 
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in: Catalogo KBD Periodici; Id: 30908+++
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Testata/Serie/Edizione Rinascita | mensile ('44/'62) | ed. unica
Riferimento ISBD Rinascita : rassegna di politica e cultura italiana [rivista, 1944-1991]+++
Data pubblicazione Anno: 1944 Mese: 8
Numero 3
Titolo KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 3 - agosto


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