Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: Pare, quindi, a noi che sia assolutamente imprescindibile, pregiudiziale, discutere l'indirizzo politico del nostro Partito, dire che cosa siamo, che cosa vogliamo essere, che cosa vogliamo fare, quali sono i punti fondamentali, quale il nostro programma, quali le nostre tesi, al lume delle questioni di principio, prima di stabilire le soluzioni da proporre e da fissare nei riguardi di tutte le questioni di dettaglio. E allora, è evidente che noi dobbiamo discutere prima il .punto sesto, cioè l'argomento che riguarda l'indirizzo politico del Partita. Ed è del pari evidente, che, in questa discussione, entrerà di straforo la questione di quello che abbiamo fatto fino ad oggi, ed avrà piena cittadinanza di discussione quella che rappresenta l'avvenimento storico piú saliente di questi ultimi tempi, cioè il Congresso della Terza Internazionale. È evidente, quindi, la necessità di invertire l'ordine del giorno, ed io ritengo che non occorrano altre parole per sostenere questa assoluta necessità, perché se occorresse qualche altra parola, io vi vorrei domandare come potremo discutere la relazione morale del nostro Partito attuale, la relazione politica, senza che si affaccino ad ogni momento nelle nostre discussioni il pro ed il contra di quello che ha già discusso Mosca. Come si potrebbe evitare la discussione dello sciopero metallurgico, in cui due tendenze cozzavano nell'ambito dei mezzi per allargare o restringere, o limitare il movimento allora scoppiato? E come potremo evitare che questa discussione sullo sciopero dei metallurgici non dilaghi nelle due scuole che si affacciano ed esistono nel nostro Partito? Come potremo discutere la relazione sul Congresso di Mosca, quando nel Congresso di Mosca è già stato dibattuto tutto ciò che siamo chiamati oggi a dibattere nel punto sesto del nostro ordine del giorno? Quindi, compagni, e chiudo senz'altro queste mie parole sulla proposta di inversione dell'ordine del giorno, propongo che si discuta subito, in luogo del terzo punto il comma che è al sesto posto, cioè « indirizzo politico del Partita », e che a questa questione si allacci la questione di cui al punto quinto, relativa al Congresso di Mosca, e che in seguito, se il Congresso lo crederà, si scenda alla discussione della relazione fatta dalla Direzione del Partito. BACCI GIOVANNI: A nome della frazione unitaria, e l'unità non è un fantoccio per noi... (applausi vivissimi), perché noi sentiamo che l'unità è l'anima stessa del proletariato... (applausi vivissimi e prolungati. Commenti ironici da parte dei comunisti), a nome della frazione unitaria, e per le stesse ragioni svolte dal compagno Misiano, dichiaro 26 che la nostra frazione accetta l'inversione dell'ordine del giorno da lui proposta. (Benissimo). LAZZARI (applausi prolungati. Grida di « Viva Lazzari »): Compagni, data la premessa fatta dal compagno Bacci, io mi sarei aspettato che la sua conclusione fosse per domandare che l'ordine del giorno fosse trattato cosí come ci è stato presentato. E sono stato assai sorpreso di sentire il compagno Bacci concludere in modo del tutto contrario alla sua premessa. Io sono qui per domandare ai compagni del Congresso che essi respingano la domanda di inversione dell'ordine del giorno, sia in omaggio a quel principio di unità di cui è stata rivendicata la dignità dal compagno Bacci, sia per una ragione di necessità. Perché io capisco che lo zelo dei nostri compagni, dei quali si è fatto eco il compagno Misiano, li porti qui a dire: sentite, tutte le materie che sono all'ordine del giorno e che riguardano delle questioni interne di Partito, che riguardano il suo andamento, i fatti da esso compiuti, la sua storia di questi anni che passano dal Congresso di Bologna ad oggi, possono essere considerate come accessorie, e la questione principale è quella dell'indirizzo del Partito; ma io vi dico, o compagni, che noi siamo venuti qui al Congresso per potere acquistare tutte quelle cognizioni che ci sono necessarie, onde poter risolvere le questioni complicate, importanti, grandiose, che ci sono sottoposte, e per far questo io, che sono uomo di metodo, dico che è necessario che noi possiamo tutti essere investiti prima della cognizione precisa dei risultati di questi anni di vita del Partito, di cui deve risponderci la presente Direzione del Partito. È necessario, soprattutto, che, per poter decidere• con cognizione di causa dell'indirizzo del Partito, noi possiamo sentire questa benedetta relazione dei compagni che sono andati a Mosca, relazione che c'è stata promessa tante volte e che non avendo potuta leggerla — poiché c'era stato promesso che sarebbe stata stampata — almeno possiamo sentirla dalla viva voce dei nostri compagni che hanno preso parte a quel periodo cosí interessante e speciale del movimento internazionale. Dunque, per queste ragioni, io credo che noi, pur rendendo omaggio alla zelo e all'ardore contenuti nel desiderio esposto dal compagno Misiano, per l'interesse e per il buon esito dei lavori del nostro Congresso, sia necessario che noi respingiamo la domanda di inversione dell'ordine del giorno, e che le diverse materie che ci sono presentate nei commi 3, 4 e 5, siano portate nell'ordine stabilito alla nostra discussione. 27
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