Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: Compagni, oggi la gioventú operaia e contadina di tutto il mondo ricorda il grande campione dell'Internazionale giovanile, Carlo Liebknecht. L'anno scorso la gioventú russa, per ricordare Carlo Liebknecht, a Mosca, davanti al Kremlino, bruciò il fantoccio di Scheidemann; quest'anno la gioventú socialista italiana chiede ai rappresentanti comunisti di bruciare qui il fantoccio dell'unità ! (Applausi da parte dei comunisti. Rumori vivissimi). MONDOLFI, presidente: Visto che si coglie l'opportunità dell'adesione per entrare nei temi del Congresso, credo proprio opportuno entrare nell'ordine del giorno, e dare, per le adesioni, piú la parola a nessuno. (Vivissime approvazioni). E dò la parola al compagno Misiano per una mozione d'ordine. Una mozione d' ordine MISIANO (qualche applauso da parte dei comunisti): Compagni, io ho domandato la parola per incarico di alcuni compagni della frazione comunista, per proporre al nostro Congresso la inversione dell'ordine del giorno. Pare a noi che cosí come l'ordine del giorno è stato stabilito, nello sviluppo dei vari commi, vi sia un tale ordine che diventa un disordine per la chiarezza delle nostre discussioni. L'argomento vitale su cui si impegneranno le nostre discussioni — lo sentite nel vostro cuore, lo sentite nel vostro cervello, scaturisce rumoroso dalle vostre interruzioni — è quello sull'indirizzo politico del Partito socialista italiano di fronte ai problemi che interessano la rivoluzione ed il proletariato. Questo argomento è talmente forte, che qualunque altro ne volessimo discutere, ci troveremmo di fronte all'assoluta impossibilità di rimanerci entro dighe che ci trattengano dall'entrare in questo argomento ed in questa discussione. Di modo che, se dovessimo seguire l'ordine della discussione, se dovessimo passare alla relazione finanziaria ed amministrativa, poi alla relazione politica, poi alla relazione sul Congresso di Mosca, per poi passare finalmente al punto sesto, noi vedremmo che il punto sesto verrebbe discusso prima ugualmente, perché scacciato dalla porta rientrerebbe dalla finestra, tanto sulla questione della relazione morale della Direzione del Partito, quanto sull'altra questione della relazione del Congresso di Mosca e dei 21 punti. 25 Pare, quindi, a noi che sia assolutamente imprescindibile, pregiudiziale, discutere l'indirizzo politico del nostro Partito, dire che cosa siamo, che cosa vogliamo essere, che cosa vogliamo fare, quali sono i punti fondamentali, quale il nostro programma, quali le nostre tesi, al lume delle questioni di principio, prima di stabilire le soluzioni da proporre e da fissare nei riguardi di tutte le questioni di dettaglio. E allora, è evidente che noi dobbiamo discutere prima il .punto sesto, cioè l'argomento che riguarda l'indirizzo politico del Partita. Ed è del pari evidente, che, in questa discussione, entrerà di straforo la questione di quello che abbiamo fatto fino ad oggi, ed avrà piena cittadinanza di discussione quella che rappresenta l'avvenimento storico piú saliente di questi ultimi tempi, cioè il Congresso della Terza Internazionale. È evidente, quindi, la necessità di invertire l'ordine del giorno, ed io ritengo che non occorrano altre parole per sostenere questa assoluta necessità, perché se occorresse qualche altra parola, io vi vorrei domandare come potremo discutere la relazione morale del nostro Partito attuale, la relazione politica, senza che si affaccino ad ogni momento nelle nostre discussioni il pro ed il contra di quello che ha già discusso Mosca. Come si potrebbe evitare la discussione dello sciopero metallurgico, in cui due tendenze cozzavano nell'ambito dei mezzi per allargare o restringere, o limitare il movimento allora scoppiato? E come potremo evitare che questa discussione sullo sciopero dei metallurgici non dilaghi nelle due scuole che si affacciano ed esistono nel nostro Partito? Come potremo discutere la relazione sul Congresso di Mosca, quando nel Congresso di Mosca è già stato dibattuto tutto ciò che siamo chiamati oggi a dibattere nel punto sesto del nostro ordine del giorno? Quindi, compagni, e chiudo senz'altro queste mie parole sulla proposta di inversione dell'ordine del giorno, propongo che si discuta subito, in luogo del terzo punto il comma che è al sesto posto, cioè « indirizzo politico del Partita », e che a questa questione si allacci la questione di cui al punto quinto, relativa al Congresso di Mosca, e che in seguito, se il Congresso lo crederà, si scenda alla discussione della relazione fatta dalla Direzione del Partito. BACCI GIOVANNI: A nome della frazione unitaria, e l'unità non è un fantoccio per noi... (applausi vivissimi), perché noi sentiamo che l'unità è l'anima stessa del proletariato... (applausi vivissimi e prolungati. Commenti ironici da parte dei comunisti), a nome della frazione unitaria, e per le stesse ragioni svolte dal compagno Misiano, dichiaro 26
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