Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: il 10 novembre, prima seduta del Consiglio degli operai e soldati, furono proprio i soldati che rivolsero le loro armi contro Carlo Liebknecht, perché questi aveva detto che quell'unità non era un'unità. E prima della sua morte Carlo Liebknecht ci ammaestrò ancora con la parola e se nei giorni della rivoluzione la Germania avesse avuto un Partito comunista, come sarebbero oggi differenti le condizioni del proletariato tedesco ! (Bene !). Ebbene, oggi, dopo due anni, il proletariato tedesco si è creato questa organizzazione, questo Partito comunista, che condurrà il proletariato tedesco alla vittoria. (Qualche applauso. Commenti. Rumori). Ecco l'ammaestramento della rivoluzione germanica ! Noi avremo ancora, certamente, molte lotte; il proletariato, però, insorge ora in tutto il mondo, spinto dalle sue strettezze; ebbene, questo proletariato deve essere guidato da un Partito comunista unito, perché solo se guidato da un Partito comunista unito esso potrà vincere. (Applausi). In questo senso noi salutiamo il proletariato italiano, e noi diciamo al proletariato italiano che speriamo che egli trovi la via per la vittoria e che saprà fabbricarsi l'arma necessaria per la vittoria. Ed in questo senso grido: « Viva il comunismo, viva la rivoluzione mondiale l ». (Applausi vivissimi). L' adesione dell' Internazionale comunista MONDOLFI, presidente: Invito il compagno segretario Frola a dare lettura di alcune adesioni. FROLA, segretario: Comincio col darvi lettura della adesione del Comitato esecutivo dell'Internazionale comunista. (Grida unanimi di «Viva la Russia ! ». Applausi generali, vivissimi). « Cari compagni, «I tentativi fatti dai nostri rappresentanti Zinoviefi e Bukarin per partecipare al vostro Congresso non hanno dato l'esito sperato, certo non per colpa loro. Poiché i compagni Serrati e Baratono che volevano venire in Russia per parlare con noi non sono venuti, rivolgiamo a voi, con questo telegramma i nostri fraterni auguri e vi comunichiamo quanto segue: « Abbiamo seguito con attenzione sui vostri giornali la lotta che si é svolta durante gli ultimi mesi tra le diverse tendenze del vostro Par- 17 tito. Disgraziatamente l'azione della frazione dei comunisti unitari è stata la realizzazione delle piú sfavorevoli previsioni per lo meno per quanto si riferisce ai capi. In nome dell'unità coi riformisti, i capi degli unitari sono di fatto pronti a separarsi dai comunisti e quindi anche dall'Internazionale comunista. Voci: Non è vero, non è vero ! Voci dalla parte comunista: Sí, sí ! È vero, è vero ! (Interruzioni da moltissime parti. Commenti animatissimi. Scambio d'apostrofi. Rumori che durano per vario tempo). FROLA: L'Italia attraversa attualmente un periodo rivoluzionario e da ciò dipende il fatto che i riformisti ed i centristi di questo paese sembrano piú a sinistra di quelli degli altri paesi. A noi di giorno in giorno appare piú chiaramente che la frazione costituita dal compagno Serrati è, in realtà, una frazione centrista a cui soltanto le circostanze rivoluzionarie generali danno l'apparenza esteriore di essere piú a sinistra dei centristi degli altri paesi. (Commenti animatissimi). BACCI GIOVANNI: Non è vero ! (Applausi. Rumori vivissimi da parte dei comunisti). MONDOLFI, presidente: Non diamo, compagni, alla stampa borghese il modo di pensare che noi qui in questo momento si voglia sabotare il Congresso, per sfuggire, in una maniera o nell'altra alla discussione. (Applausi. Commenti animati). Non diamo ad essa modo di pensare cosí, anche perché credo francamente che nessuno possa avere interesse che il Congresso non abbia pieno e libero svolgimento, se non i fascisti ! (Benissimo! Interruzioni da parte dei comunisti. Rumori vivissimi). FROLA: Prima di sapere quale sarà la, maggioranza che si costituirà nel vostro Congresso, il Comitato esecutivo dichiara ufficialmente, e in modo assolutamente categorico al Congresso stesso : le decisioni del secondo Congresso mondiale dell'Internazionale comunista obbligano ogni Partito, aderente a questa Internazionale, a romperla coi riformisti. (Applausi). Chi si rifiuta di effettuare questa scissione, viola una deliberazione essenziale dell'Internazionale comunista e con questo solo atto si pone fuori delle file dell'Internazionale stessa. (Applausi). « Tutti gli unitari del mondo non obbligheranno l'Internazionale comunista a credere che la redazione e gli ispiratori della rivista arci-riformista Critica sociale sono favorevoli alla dittatura del proletariato e all'Internazionale comunista. Nessuna diplomazia ci convincerà che la frazione di concentrazione è favorevole alla rivoluzione proletaria. Coloro che vogliono far entrare i riformisti nell'Internazionale comunista, 18 vogliono, in realtà, la morte della rivoluzione proletaria. Costoro non saranno mai dei nostri. (Qualche applauso. Commenti animatissimi). « Partito comunista italiano deve essere creato in ogni modo. Di ciò noi non dubitiamo e a questo Partito andranno le simpatie dei proletari del mondo intero e il sostegno caloroso dell'Internazionale comunista. «Abbasso il riformismo! Viva il vero Partito comunista italiano ! D. Il Comitato esecutivo dell'Internazionale comunista: Il presidente Zinowief; per la Georgia e l'Armenia Tskiaka; per la Persia Sultan Zadé; per l'Internazionale della Gioventú Ciatskin; per l'Inghilterra Tom Qualch; per l'Olanda Yemsen; per la Francia Rosmer; per l'Austria Steinhardt; per l'America Hourwich; per la Russia Lenin, Bukarin, Trotzki, Losowski; per la Lettonia Stustki; per la Danimarca Yorgensen; per la Ungheria Bela Kun, Varga; per la Bulgaria Sciablin; per il Consiglio di Sezione dei popoli orientali Povio-vito v. (Applausi vivissimi da parte dei comunisti). Altre adesioni Partito comunista svizzero « Compagni ! « Abbiamo ricevuto il vostro invito al Congresso di Livorno, e vi ringraziamo affettuosamente. Non ci è stato, però, possibile, con nostro dispiacere, inviare una delegazione al vostro cosí importante Congresso. «Nella Svizzera la situazione entro il Partito socialdemocratico, nei riguardi della Terza Internazionale, è entrata nelle fasa risolutiva. « Al Congresso dell'11 e 12 dicembre 1920 del Partito socialdemocratico svizzero, gli aderenti alla Terza Internazionale si scissero a causa dei 21 punti ed abbandonarono il Congresso. In gennaio avverrà il 'referendum' al riguardo che renderà definitiva la scissione. «Il Partito comunista svizzero è Sezione della Terza Internazionale fino dal secondo Congresso di questa. «Noi salutiamo questa scissione nella socialdemocrazia svizzera, per- 19
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