Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: Ir debutto al Palazzo dello Sporti_. Entüsiasma il ■ ire s. i MO.SÇä Oleig Popov o 1- n si D. ì, ri Festoso, ` gaio, quasi sempre entusiasmante spettacolo ci ha offerto ieri sera il Circo di Mosca, sotto-le volte di cemento del Palazzo dello Sport. Uno spettacolo zeppo di sorprese. una autentica scatola cinese anche per il più fedele cultore . e testimone della continua evoluzione, di. quell'arte circense, ancora cosí,. radicata nell'antico ceppo. Mancava il tendone, ma l'atmosfera magica del circo (la pista, i clowns, la segatura, l'occhio di bue che rimbalza sui lustrini dei trapezisti, la musica un po' -banale) è scesa sulle gradinate ed _è fluita tra le migliaia di spettatori, a poco a poco conquistandoli. Ed a ricrearla, a manipolarla, a condurla, a spezzettarla era l'autentico magistero di,.Olieg Popov. Di Popov: e della sua gallina,_ vero filo • rosso deXlo. spettacolo, simbolo, forse della•sag-gezza contadina ; e della prosperità. -.Popov: ecco trovato, ' forse, L'uomo che per primo dovrebbe scendere sulla luna (allunare. come, si dirà) a portarvi 11 suo patrimonio di gaiezza e di futilità, di estroversione é di umanità. di furbizia e di saper vivere. Popov: ecco - una F maschera (ma maschera non c'è, quindi: un volto) da penetrare e da capire. Popov non è mai la triste vittima degli altri al contrario, è la cartina tornasole per provare chi sono gli altri. Ed eccolo, all'inizio, alle prese con un missile (che non è, presumibilmente, un missile americano) che si fa beffa degli uomini; , e. che partorisce, rinunciando a , raggiungere gli spazi, la gallina. E' la stessa gallina che, alla fine, balza fuori dal microfono e si rifugia. spaventata ma non troppo, nelle braccia del clown dalla faccia pulita (unica finzione, un nasetto birichino). Ed ecco Popov tutto solo, che sale sul filo, vi appende gli abiti, il bastoncino chapliniano e vi danza, esplodendo infine in un difficilissimo esercizio di giocoliere. Un clown, dunque, che non riempie gli spazi vuoti ma che diventa l'essenza stessa del circo (o torna ad esserlor e fa della pista un palcoscenico dove ogni gesto diventa _ univer- sale. • ..• . . . Ma, al pari di Popov. l'entusiasmo è stato acceso dall'Artista del popolo Valentin Filatov e dai suoi imprevedibili orsi, giocolieri, equilibristi. motociclisti, impegnati in una girandola ubriacante. Dal gigantesco Milaev. anch'egli insignito del titolo di Artista del popolo, e • • dal suoi equllibristi (tra i. quali era una stupenda ragazza, del resto non l'unica di questo spettacolo) impegnati in un eserci-tio che non ha mancato di dare un gran brivido. Milaev, che ad un. certo momento sostiene 700 chilt.e che segue, sdraiato, in muto colloquio, i suoi equilibristi, è stato-'sommerso da un applauso' commosso quando I suoi ragazzi hanno dovuto soccombere alle leggi della gravità. L'esercizio, secondo la legge del, circq,• è stato ripetuto e i rinnovati applausi hanno premiato il coraggio e l'abilità di Milaev. • • Cosl • come hanno • premiato la ' famiglia Pliner. capeggiata da un mezzo soldo di ragazzo che da • solo è uno spettacolo: Antonina Poldi e i suoi intelligenti barboncini: Galina Pe-trinskaia, ginnasta dalle - movenze di danzatrice: Inna e Ivan Chromov, giocolieri (1 ti-tosi romanisti non vorrebbero un giocoliere in cosí preziosa confidenza con la palla?); Ivan Papasov e i suoi « marinai »: Alessandra Popova e Michail Ivanov e tutti gli altri che hanno contribuito alla splendida serata. - • I. s.
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