Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: IN UN FREDDO PALAllO DI IMOLA INCONTRO CON BELLOCCHIO Dai Pugni in tasca» alla Cina in casa Una storia di provincia ma con pro- blemi e personaggi nazionali e il film lo potrai capire e giudicare soltanto quando rer-rä proiettato a. ci diceva un amico poco prima di arrivare u Palazzo Tozzoni. a Imola, dove Marco Bellocchio sfa tli-rando le ultime scene del suo secondo Itingometraggio. Ace-ramo discusso del titolo. pri ma: La Cina è vicina ti clà l'idea di un film che tocchi un argomento esplosivo e contribuisce a far credere cine Bel loei'hio, dopo aver sparato a zero stilla jantiylia. adesso spari cc zero stiliti sinistra italiana. e Non ti illudere — are-ra detto l'antico a uno che era attratto eia questa prospettica — sarà tutto fuorchr un filin "cinese"... ». Gli clava ragione il dFpliant preparato dalla casa di produzione: z Una feroce critica di costume coinvolt/erà. attraverso la vicenda dei personaggi prin-cipnli, tutta il mondo della provincia italiana: industriali e proprietari terrieri. operai e signore borghesi. conservatori e " rivoluzionari ", uomini pvGtici e aspiranti tali a. Insomma. i "pugni in tasca" di Bellocchio che pestano a dritta e a manca, senza risparmiare nessuno, nessun valore, nessun mito. Eppure c'è un Camillo, in quest() film, che potrebbe essere la chiare di volta della vicenda. Camillo è il fratello di uno dei quattro personaggi principali. il fratello di un candidato nelle liste del Partito socialista unificato. Una candidatura, questa. guadagnata attraverso manovre di sottogoverno a livello di provincia, di squallidi intrighi di amore, tra vecchie donne e vecchi. quadri di una vecchia caso': denìtio 1h quale so r mantenute 71,1--iirne scarpe `die cardinali, e dalle pareti pendono ritratti di condottieri, sciabole di generali. Tutto appartenuto davvero alla famiglia Tozzoni: una famiglia che, a giudicare dall'albero genealogico e dalle cariche pubbliche rivestite dai suoi componenti, deve aver fatto il bello e il cattivo tempo a Imola e nei dintorni. Famiglia, tradizione. amore: già vi si riconosce la mano di Belloc-chio, il quale si nutre evidentemente dell'odor di vecchiume vite emana dagli arazzi e dai broccati delle pareti. per far esplodere poi il suo film che anche i tecnici della troupe ormai amano e definiscono s bellissimo'. Dunque, Camillo. Camillo. disgustato dalle beghe connesse alla vita pubblica, fa di tutto per mandare all'aria la elezione del fratello, organizzando persino una mula di cani e di gatti che scioglie nel corso di un comizio del congiunto - candidato (una scena, ci hanno assicurato, che farà morire dal ridere. come molte altre). Camillo verrà arrestato e liberato grazie al fratello. c Ma la liberazione non e certo la libertà. Per questa volta sembra che il conformismo abbia vinto. Ma Camillo rimane giovane a. Cosi Bellocchio descrive il suo personaggio. Ma aggiunge poi che Camillo non e iI centro delta vicenda e della tematica. 11 centro sono gli altri. Vittorio ed Elena. fratelli di Camillo: Gioranna, segretaria di Vittorio e fidanzata con Carlo. dirigente socialista di origine proletaria. Siamo arrivati a Palazzo Tozzoni che Bellocchio girara la sequenza della seduzione da parte di Elena (Elda Tat-toli, la quale è anche coautrice del soggetto e delta sceneggiatura) nei confronti di Carlo (Paolo Graziosi). Un freddo da infarto. a stento attenuato da un grosso camino acceso. in lotta con una finestra aperta per esigenze di lavorazione. Dopo due ore di attesa (Bellocchio lavora a tempi bloccati: otto settimane dorerano durare le riprese. oltre settimane sono durale), finalmente a faccia a faccia con questo ragazzo in giacca a rento e dalla barba incolta. l'aria ora eccitato, ora assente, il quale dirige gli attori e risponde alle domande in un dialetto che sembra volutamente macchiettistico. C'è la televisione, e sarà curioso vedere quanto. di ciò che Bersani ha girato, andrà sul video. Domande provocatorie, lo arrertiamo. Ecco la prima. c Questo titolo, La Cina è vicina. è un timore o una speranza? a. Grande risata di Bellocchio. c E' un pretesto, l'occasione per una sequenza sui ribelli di provincia, i quali esprimono la loro rivolta con piccole rivolte separate, una del le quali, molto spesso, è quella di scrivere sul muro La Cina è vicina ... Certo, et più tout speranza che un timore ... t. Spostiamo gli occhi su Bersani. che regge u ti micro-1onn. .\'on batte ciglio. Domanda di un collega : Che cosa intpedi.sce a molti giurani di arrivare alla re-girl? ('i sono le dillicoltà econo-nticlte e quelle connesse alla diflicoltà. per ognuno, di tro-rare la propria strada. Ma la ragione prima è connessa ad ►u► sistema produttivo che non lascia spazio alle idee nuove a. Altra domanda: t Perché le sue famiglie sono sempre tarate e i personaggi p.sicolo-gic•amente contorti? s. « In questo filin non c'è nessun personaggio tarato o malato. Certo, la famiglia è il cardine della società italiana, e. se si vuol fare il punto su questa società, la famiglia diventa un passaggio obbligato «Lei — chiede un altro — è in questo momento il più rappresentativo esponente di un cinema di provocazione. Come si inserisce il secondo film in questa corrente? a. a Questo film. (la un punto di vista di linguaggio. è pizi enn.s►►eto. piit sciatto, meno ili ai-anguardia. La scelta tipologica è meno antitradizionale che nei Pugni in tasca. Qui i volli sono consueti, anche se con caratteristiche precise ». • I'erchè ha ambientato La Cina è vicina in provincia ? Non restringe, iii questo modo. il campo, la visuale? a. • L'Italia è tutta una provincia. Cerco di dare il polso di questo provincialismo cejcan,: c~9 '-[►Ili alea ostai ifa -tá; pen' e $ i t augurò: - étl ropee ». Una collega jugoslava chiede: e Pensa che questo film farà arrabbiare qualcuno? a. « Se avessi paura di ciò. smetterei di fare del cinema. Ritengo sia indispensabile prendere posizione. Lo so che c•osi facendo si perdono simpatie. alleanze, amicizie. Ma è uno scotto che vale pagare a. Sul set si spengono le luci. Domattina. all'alba, appuntamento di Bellocchio con Elda Taltoli, Paolo Graziosi, Glauco Mauri: tutti attori di teatro. infreddoliti e stanchi, i quali lavorano sodo, senza i Tradizionali comfort che la macchina del cinema assicura ai divi. Certo. Bellocchio è già un nome e adesso è la Vides che cura la produzione. Belloc-chio si sente corteggiato e preferisce vedere poca gente. pochi public-relationsmen pochi giornalisti. Ci par di capire che voglio che i suoi filin continuino ad uscire da una fucina artigianale. non da una catena di montaggio. Per sentirsi, forse, come Camillo; per a rimanere giovane a e poter scatenare gatti e cani, almeno sullo schermo, Leoncarlo Settimelli Nella foto : Glauco Mauri, Dura De Marchi e Paolo Graziosi in una scena di La Cina è vicina. Guerra e pace » di Bondarciuk a Parigi PARIGI. 19 11 film sovietico t Guerra e pace a doppiato in francese è stato proiettato in un grande cinema della capitale in prima vi-ione assoluta. Sono intervenuti alla prorezlo-ne. Sergei Bondarciuk che ha diretto il film e che ha interpretato la figura di Pierre Bezukhov. la attrice Ludmilla Sav-elieva. l'attore Viacesla'- Tikhonov e numerosi rappresentanti del mondo del() spettacolo francese. Il film è stato accolto calorosamente. BR*CCIO DI FERRO 1 3 •t r a n a a il a n (( •
| | Trascrizione secondaria non visualizzabile dall'utente | |
|
|