Area della trascrizione e della traduzione metatestualeTrascrizioni | Trascrizione Non markup - automatica: ORIENTAMENTI La queslione agraria E' noto che in agricoltura le forma capitaliste di produzione flan si sono attuate con la medesimi tnl,nsità e profondità che si è verificata nill'industrí'a. Nel campo agricolo il processo di concentrazione capitalhtica e di industrializzazione si e compiuto lentamente c sot-tanto in particolari condizioni geologiche, altimetriche, ideologiche a per determinate colture. Lo sviluppo dell'industrialismo ha in una certa maniera semplificato i rapporti sociali. almeno nel senso che. nei periodi di cc- si, la vita sociali e andata polariz-mdosi nell'antagonismo tra le due classi sociali preponderanti, capitalisti e prole-t iri. L'agricoltura invece mostra una realtà ,oc:ale del tutto diversa e variamente complessa: oltre al salariato e al brae-cantato (che dal punto di vista giuridico-economico h mno il lora equivalente nell'operaio d.11a fabbrica moderna) essa presenta l'esistenza di diverse altre cat-guri': p cool proprietari coltivatori, mezzadri, affittuari, enfiteuti ecc., aventi t, caratteristiche specilli , interessi e rapporti economici diversamente deflnib:-li, Inoltre, mentre nell'industria la grande produz:une ha generalmente sopraffatto quella piccola, n.11'agricoltura invece permane, a fianco dell'azienda agraria industrializzata e al lat.fondo (che per un comple.so di cause è lontano dall'industrializzazione) la piccola produzione, la piccola proprietà individuale, che non solo non accenna a scomparire, ma dimostra una sorprendente vital.tà, che ha la sua spiegazione ess,nzialmente nel profondo attaccamento alla terra delle classi rurali e poi nella disposizione del terreno, nelle esigenze di alcune coltivazioni, nella disponib.lità o meno di mano d'opera sul mercato di lavoro. Un movimento politico che si prefigga lo radicale lrasfoi mazione .della società n senso socialista deve tenere il massimo conto delle tone social; operanti e mentre baserà la propria azione sugli operai e sulle categorie impiegatizie tecniche e amministra live, dovrà necessariamente assicurare, il consenso dei più vasti strati della popolazione rurale, la cui importanza sociale ed economica, in un paese come il nostro, è quanto mai vasta e profonds. Basterà in proposito accennare soltanto ad alcuni dati di censimento più essenziali e rivelatori. La popolazione di 10 anni e .più addetta all'agricoltura ai aggira intorno ai 9 milioni di individui, composti di circa 6 milioni di coltivatori diretti e di 3 milioni tra lavoratori giornalieri e salariati ad anno. A queste cifre imponenti debbono poi essere aggiunti 3 milioni m.zzo di cuadiuvonti. La popolazione di 10 anni e più addetta all'industria, al commercio, a. trasporti e comunicazioni, al eredito e assicurazioni, ammonta complessivamente a circa 7 milioni e mezzo, di cui 4 milioni e mezzo rappresentati da operai e 700 mila da impiegati, con circa 500 mila coadiuvanti. Per l'elaborazione di uno schema programmatico è necessario lo studio approfondito di numerosi e complessi problemi, inerenti alle tendenze e alle particolari condizioni dell'agricoltura italiana, studio che deve tener sempre presenti le aspirazioni e gl'interessi della popolazione rurale. Questo programma dovrà mirare alla realizzazione di vaste e radicali riforme, con l'intento duplice di raggiungere un più perfetto progresso tecnico ed economico nella produzione agricola e un sempre crescente elevamento delle condizioni materiali e morali delle clasai lavo triti rurali. Tenuto conto della situazione sociale e agricola italiana, ci sembra che l'azione del nostro partito possa improntarsi, in linea di massima, ai seguenti indirizzi generali: 1) grande azienda agraria: espropriazione dei proprietari-capitalisti e passaggio alla gestione collettiva diretta, da parte dei lavoratori e dei tecnici dipendenti; 2) latifondo: più che accedere all'idea dello spezzettamento potrebbe essere invece più conveniente, con l'espropriaz:o-ne, l'industrializzazione in senso moderno; la creazione di un grande demanio nazionale (comprendente tutte le zone la-tifondistiche e parzialmente incolto del Paese) e la sua messa in valore attraverso le necessarie opere di bonifica e di appoderamento; la gest:on,e dei poderi affidata per l'esercizio a cooperative agricole, fornite della necessaria attrezzatura tee-n:r ed ewnumiea; 3 piccola proprtetd coltivatrice: in quests vastissimo campo una funzione importante ed essenziale verrà esercitata dalle die,rsc forme di associazione cooperativa, che tutelino i contadini e sostituiscano l'azione del singolo nella vendita dei prodotti della terra, nell'acquisto di tutta quanto occorre per l'esercizio aziendale e per i bisogni individuali e fam)-Lari de: lavoratori, nella introduzione dei modani mezzi e ritrovati meccanici e chimici per le coltivazioni, per la raccolto dei prodotti ; loro conservazione. Tale funzione d.11': ssociazione cooperativa dovrà essere naturalmente integrata da tutte lo possibili forma di eredito e di mutua- lità agraria e dl assistenza tecnica e so- 4 affitHmri e mezzadri; studiare una ri-forirc; di amuia portata che ammetta i roratorl ei godimento diretto e int. gre-le della terra, con• tendenza, n,. i contrasti dri)u medie aziende :igr..rie. ad affidarne ,. evi:,,..• Iiti1,:. :td auaaC:azlun: tnu- .,...,, di r.conns: i,I+:l cap.:i,ità. itoolicus
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