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Dopo la sparatoria poliziesca di Viareggio
REAZIONI DI SDEGNO E DI PROTESTA
Il PCI chiede una seduta anticipata della Camera e prenderà contatti con gli altri gruppi perchè venga elaborata e discussa
una mozione par il disarmo della polizia - Manifestazioni in tutta Italia - Rai e TV minimizzano e deformano il grave epi-
sodio sul quale fino a tarda sera non è stato diffuso alcun comunicato ufficiale
Reazioni di sdegno hanno accolto in tutta Italia la notizia della sparatoria poliziesca di Viareggio. Si rinnova nel paese la protesta che seguì ai tragici fatti di Avo-la e torna in primo piano la richiesta che è comune alle forze democratiche, ai sindacati. ai movimenti giovanili, alla schiacciante maggioranza delFopinione pubblica: il disarmo della polizia. Questa precisa rivendicazme,ne è contenuta nel comunicati dol-l'CGfiiciu politico del PCI che riportiamo a parte. I parlamen tari comunisti prenderanno contatti con gli altri gruppi e proporranno loro che una mozione per il disarmo della polizia venga elaborata e discussa davanti alle Camere. Il compagno ingrazi- presidente del gruppo dei deputati del PCI. farà dei passi perchè ci sia una riunione anticipata della Camera e per chè il governo sia chiamato a ri el-ire di questo nuovo grave episodio di violenza poliziesca.
Sono già indette manifestazioni di protesta per questa sera a Perugia. dove l'inizia tíva è partita dalla Carnera del L,avoru con I adesione c el movimento studentesco, e a Pisa dove prenderà la pa rola il compagno Giancarlo Pajetta. Altre manifestazioni si terranno in tutte le province. Dappertutto le federa-=ioni comuniste hanno informo le popc!azioni dell'episo dio con manifesti, volantini e ordini del giorno. Radio e Televisione anche stavolta hanno fatto di tutto per minimizzarlo e deformarlo.
Per tutta la giornata di len non è stato facile reperire qualcuno dei ministri e dei 56 sottosegretari del governo.
A tarda sera nessun co- musicato ufficiale era stato ancora diramato. Non si capisce, dunoue. in base a quali disposizioni la Radio, la TV e l'agenzia ,ansa hanno riferito dei fatti di Viareggio con versioni false e tra loro con-tradd:ltorie. La Radio, ieri mattina, sposava la tesi del questure di Lu'-ca, secondo
Cui i poliziotti non a'. • ; ••}
aperto il Foix-o. Nel e Telegiornale • delle 13.30 la notizia veniva data tra k ultime dopo una lunga cronaca dei festeggiamenti per il nuo-
o anno, Alle 17.30 la TV affermava che la responsabilità dei fatti doveva ess,4-q.e ancora appurata. Ma t'.- nsn ricostruiva l'episodio in modo da scagionare la polizia da ogni responsabilità. Nel no• tiziario televisivo del:e 20,30 si raggiungcea il colmo: si for-nn ano due vers oni in pupo contrasto tra di loro (prima, a sparare sarebbero stati t giova oi manifestanti, poi alcuni clienti del ritroso notturno di Marina di Pielrasanta). E questo per seguire l'affannoso tentativo della polizia di dare una spiegazione convincente.
Tra le prime dichiarazioni che sono giunte al nostro giornale è quella del sen. Franco Antonicelli. c attendiamo dt conoscere la versione precisa dei fatti di Viareggio, nia qualcosa sembra emergere incontestabile: una volta ancora l'uso di armi da fuoco da parte della polizia. Dopo Avola (non è passato un mese) pareva che governo, classi. partiti. opinione pubblica si fossero uoaohnernente intesi sulla necessità di diva-mare la polizia. Se questa necessità si fosse davvero tradotta in un atto di volontà politica sarebbe bastato un oriline del ministro dell'Interno e quest'ordine poteva fun-ziwiarr subito. Tale volonta non sembra che ci s:a. C e anzi da sospettare ehe ce ne sia una contrana o per lo mono assai incerta. Ora k cose sono arrivate a un pan-
to tale d : esigere dal go-
verno l'impegno pii, pronto e risoluto di dare quest'ordine. Non lo esige questo o quel partito, nia la coscienza ge ne•rale di un paese che intera de regolarsi secondo principi comuni di civiltà Ci sono, se occorre e dive occorre, altri mezzi per mantenere ia calma e la disciplina. Basta dunque col sangue innocente. che non pub se non peggiorare il rapporto divcn'ato già molto difficile tra Stato e cittadini. Troppe cose scottano senza hieneno di accrescere il fuoco >t.
Nella giornata di oggi
Scioperi di protesta
a Pisa e a Modena
La presa di posizione delle Camere del Lavoro
Migliaia di volantini di denuncia distribuiti dai
giovani a Bologna e Cagliari
St:op ri d: protesta col-i, :a
c ace Q;)arat'.1713 pol:-7-,sCì al1-t•:r.i,a t`.e::.i n•Y'e di
Ca;tx+arxi,, xi Vt' s.I.a seca l rr :ll-lti per :3 , E'fl3:-i
di a Pisa e a Modi.va
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res; eo:ae o:i d: ta:1 a:t1 arg-.i.• n.t;i a. La Camera d,41 layon) tii Pisa ha ilV:tata t 1-iv.r.i.o-ri di tutte le ea:.,.-ore a r are in secnu di prate-ma per doe are. An.-tie a Modena :a Camc a del Lavoro ha invitato
i lavorate ri ad effettuare fer• mate di lavoro da cone)reiàrSi La notiz:a della nueva ag-trpss orie poiiz:csca ha ino:tre
se:tato i:rme i:a:amente e e•;-tae`j rear:aal :n vare A t3,i:e' ;na v-o:aat:ni d: den,m-
cia e d: ri ireap,sta d: d::.er-i'o
d la p liz;a sono stat. 0;4, a::a %, açe p-o-tes'a dei rnavIm•er.tl Si un:r.innJ
A Ca.l:ari il rnv,c im ento eto-
den:est,i h., d:ffus., in m.a:ia:a
di co;,:e, nel:e v-e dr ma,_c:or traffieu dot .rentro e nei'e frazon:. un vo:anr.no dc!,-stilato in coi. rei pro:esta-e contro l•a :,r a e inveros:m:;e ver• c:exie daza a; fa:ti daLa TV ne: primo not:z:a-:o si ch:arlscr>^e i motivi dt'..a cnnte-taznne di fine ar,no: ti.a p I,r_.i è andata a difendere I ar dine che ;,e•rint tte ad un gruppo di cip:talisti di partecipare Pd una ee na del custo di 54) mila 11re a testa, mentre un operaio del:a FAS a Ca:zl,ari P ca-tret:a a v;%ere (V)il tutta la farn:i~:1a pei. 4 m.:a lire al mese •,
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