Intervista di Leoncarlo a Donato Settimelli, 1965 in Intervista di Leoncarlo Settimelli a Donato Settimelli sui fatti di Porto di Mezzo, Arditi del Popolo, canti e altre testimonianze sul 1921.

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Aldo Fagioli, Partigiano a 15 anni, Firenze, IdMiS, 2015 (edizione critica a cura di E. Varriale, pref. P. Bassi e ricordo di M. Fagioli), LXVI+414, 16 €. Tutti i proventi per la bibliografia 70° Resistenza e Liberazione

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tipologia: Analitici; Id: 1464636

Area del titolo e responsabilità

Tipologia

Audiovisivo

Descrizione

I - «molti giovani tornati dalla guerra», «dall'altra parte c'era la Russia», Inno Noi siamo la gioventù comunista

Titolo

Intervista di Leoncarlo a Donato Settimelli, 1965

Area della soggettazione

Soggettario a vocabolario aperto KosmosDOC

Prima resistenza al fascismo+++

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Il record è parte della bibliografia Id 25
Bibliografia per il 70° della Resistenza - Progetto adotta un libro o un Analitico delle Biblioteche KosmosDOC+++ Il record non presenta relazioni per istanza o relazioni gerarchiche

in: Inventari generici; Id: 50810+++ ↔ EXPORT: Schede/Indici di Corrispondenza corpus S.M.O.G.

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Area dell'identificazione

Titolo

Intervista di Leoncarlo Settimelli a Donato Settimelli sui fatti di Porto di Mezzo, Arditi del Popolo, canti e altre testimonianze sul 1921.

Area della descrizione generale

Descrizione generale

LS/3 - Donato Settimelli - Porto di Mezzo (FI)15-05-1966 * Settimelli Donato (Firenze ma Roma)- 15-05-1966 ; 1) Noi siamo la gioventù comunista / 2) Dimmi bel giovane / 3) Pria di cader nel fango della via (imiteremo Bresci e Ravachol) / 4) La quattro stagioni (2 strofe) - - 6) Dei fatti ch'io vi narro ricordate / 7) Hanno ammazzato Giovanni Berta / 8) Le guardie regie in pentola (pezzo); e interviste sul 1920-1921 a Porto di Mezzo (Lastra a Signa)

Tipologia di materiale

Bobina nastro magnetico+++

Area della responsabilità

Nomi

Settimelli, Leoncarlo+++ ente ; ente		Coautore+++
Settimelli, Donato+++		Autore+++

Estremi cronologici di redazione/destinazione/responsabilità evento

Anno: 1966 Mese: 5 Giorno: 15

Estensione descrittiva: Archivistico - ISAD(g)

Area dell'identificazione Norma: guida Area

Consistenza

nastro magnetico 1/4 di pollice registrato su due tracce, velocit di scorrimento 9,5 cm/s

Area delle informazioni relative al contenuto ed alla struttura Norma: guida Area

Analisi del contenuto

LS/3 - DONATO SETTIMELLI - PORTO DI MEZZO (FI) 15-05-1966 * SETTIMELLI DONATO (FIRENZE, MA ROMA) - 15-05-1966 ; 1) NOI SIAMO LA GIOVENTU' COMUNISTA / 2) DIMMI BEL GIOVANE / 3) PRIA DI CADER NEL FANGO DELLA VIA (IMITEREMO BRESCI E RAVACHOL) / 4) LA QUATTRO STAGIONI (2 STROFE) / 5) LE QUATTRO STAGIONI (2 STROFE) -- 6) DEI FATTI CH'IO VI NARRO RICORDATE / 7) HANNO AMMAZZATO GIOVANNI BERTA / 8) LE GUARDIE REGIE IN PENTOLA (PEZZO) ; E INTERVISTE SUL 1920-1921 A PORTO DI MEZZO (LASTRA A SIGNA)

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MODULO MEDIAPLAYER: ENTITA' MULTIMEDIALI ED ANALITICI

Contenuto del MEDIAPLAYER FLASH

Inventari generici Id 50810: Intervista di Leoncarlo Settimelli a Donato Settimelli sui fatti di Porto di Mezzo, Arditi del Popolo, canti e altre testimonianze sul 1921.. --- Ente: Istituto della Memoria in Scena --- Fondo: Leoncarlo Settimelli --- Subfondo: Nastroteca audio --- Serie: Donata nel 2005 --- Sottoserie: Scatola 1 (nastri a bobina) --- Fascicolo: «B009-LS/3 - DONATO SETTIMELLI - PORTO DI MEZZO (FI) 15-05-1966».
- Analitici Id 1464636: Intervista di Leoncarlo a Donato Settimelli, 1965. I - «molti giovani tornati dalla guerra», «dall'altra parte c'era la Russia», Inno Noi siamo la gioventù comunista. TRASCRIZIONE DERIVATA (SELEZIONE AUTOMATICA DA TRASCRIZIONE ENTITA' MULTIMEDIALE): Trascrizione Non markup - automatica: Trascrizione KosmosDOC (c) 2006-2013 DS: E questo fu subito... alla scissione di Livorno che non s'era ancora uniformato... La federazione giovanile comunista perché... ai primi dell'anno, no?Ma noi vedevamo bene, fin dall'inizio ma anche prima, con la tendenza di sinistra, comunista esisteva già .. Quindi allora si cantava questo inno sulla parodia fascistaLS: Tu hai detto anche che... tu pensavi che il partito comunista avesse avuto tutto quel successo perché tornati dalla guerra...DS: Molti giovani, molti di noi giovani eravamo andati sotto le armi che s'aveva 17, 18 anni, insomma poi tu capisci... sotto le armi c'era questa tendenza degli ufficiali per sfruttare il nostro entusiasmo alla guerra che...una volta tornati a casa saremmo stati padroni noi della situazione in un certo senso. Ed è vero anche dicevano alla massa contadina che dicevano: - saran le terre vostre... poi vedrete voi operai contadini avrete dei vantaggi eccetera... -I giovani in fondo... ci si illudeva di questo. Una volta tornati qua, come successe a me una volta tornati qua: disoccupati,senza lavoro.Quindi questo io penso abbia molto contribuito a che questa gioventù la si sia buttata verso appunto quei partiti che facevano vedere una società nuova, eccetera...Poi dall'altra parte c'era la Russia che aveva fatto la rivoluzione e che tutti si vedeva... e si pensava all'Unione Sovietica, dove s'eran liberati... e quindi veniva ingrandita questa immaginazione,si vedeva proprio che l'Unione Sovietica sembrava davvero un sole, una luce... che ci illuminava tutti... proprio nel vero senso della parola. E questo poi si riscontra in quelle azioni che si faceva quasi incoscienti noi giovani...perché tu capisci... si pigliava nella nostra zona... e si sapeva che nel tal posto avevan minacciato uno che non era fascista, e noi s'andava, lassù, inquadrati... Questo per anticipare insomma, per dirti come...Ci si illudeva forse, era un'illusione ma questo entusiasmo io credo sia stato necessario, e sarebbe stato necessario in tutta la gioventù dell'epoca, insomma in molta gioventù dell'epoca per impedire appunto al fascismo di venire:perché se nelle Signe cadde tardi il comunismo, insomma l'azione operaia eccetera, fu proprio questo entusiasmo che c'era. Capito?E quindi per dirti anche l'inizio della... che non era... insomma era venuta da allora... La divisione a Livorno... mi ricordo, e questo l'ho sempre tenuto in mente, l'ho detto anche ad altri compagni giovani:venne affisso un manifesto dei socialisti che spiegava il perché del fascismo e diceva che era una folata di vento che poi passerà , quindi non reagite, lalsciatelo passare, è una folata di vento, poi verrà, passerà da se;invece dopo qualche giorno venne un manifesto del partito comunista che spiegava anche lui la radice del fascismo eccetera, che era alimentato, pagato dai grandi industriali eccetera e che ...- non provocate -, perché sarebbe stato assurdo, questo ci insegnava a non provacare, però - se provocano reagite - Ecco questo: difendetevi, reagite.Quindi questo indovinava il sentimento dei giovani che tornati dalla guerra, date le promesse che erano state fatte, poi delusi... che s'era disoccupati, anch'io rimasi tanti mesi disoccupato...E quindi questo faceva proprio bene al nostro spirito si comprendeva che quello era il partito, ecco questo entusiasmo, capisci?LS: E questa canzone allora?DS: e quindi questa canzone appunto... fu scritta una canzone che era sull'aria dei fascisti insomma . Dice:Noi siamo la gioventù comunistail mondo lo vogliamo liberarevogliamo sopraffar l'onta fascistail drappo di Lenin si vuol innalzareAvanti avanti compagni tuttiè giunta l'ora della libertàavanti avanti tutti compattie il fascismo la dovrà pagarcon il vessillo rosso innalzatoche calpestato era da lor signorper il trionfo della Comunetutti compatti noi vogliamo pugnarquei vili mercenari dei fascistidevastator del monte incendiaricredevano col terror dei teppistidi sopraffar le classi proletariee invece tutti in un sol momentosiamo risolti a difendere il lavoroe l'oppressore dovrà finireper la Comune noi dobbiam pugnarcon il vessillo rosso innalzatoche calpestato era da lor signorper il trionfo della Comunetutti compatti noi dobbiamo pugnar. IMMAGINE TRAMITE PLAYLIST DI KOSMOSDOC: link.

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